mercoledì 31 agosto 2011

"BUDINO DI RISO"




"PREFAZIONE"
Strofa di una canzone:"Fra qualche giorno finirà l'estate...e sulla spiaggia niente resterà..le ore passate saranno un ricordo che noi porteremo...lontano io e teee...Settembre poi verrà ma senza sole..lalalalalalala..", AZ!!!AGGIA VIST??PEPPINO GAGLIARDI...TI SI SBAGLIAT..CA FA CHIù CAVR E PRIMM!!!!Hahahahahahahahaha!!!L'estate ancora deve finire, anzi credo che adesso incominci??Chi ha prenotato per questo periodo ha azzeccato il pronostico, bassa stagione, spiagge poco affollate, costo la metà, si viene serviti meglio se si sta in un villaggio, sole quanto ne vuoi, mare in abbondanza, relax assicurato..CHEST SI CA SONG E VACANZ OVER??Hahahahaha!!Scherzi a parte, non credo che poi sia così alla fine, ho molti dubbi sul fatto di bassa e alta stagione, in un modo ho nell'altro sempre ti fregano, se penso solo al fatto che mio figlio è stato a Parigi in bassa stagione e un panino e una bottiglia da mezzo litro di acqua ha pagato 16 euro, mi viene la pelle d'oca solo a pensarci. I francesi sono persone molto intelligenti, si alzano alle 11 di mattina per aprire i negozi e li chiudono a mezza notte, tanto lo sanno che guadagnano perché ci siamo noi che gli portiamo ricchezza e benessere. Così si fa, persone tranquille, pacate ma furbe, con la consapevolezza di aver investito una montagna di soldi con il parco di divertimento più famoso in Europa, " Disneyland Paris", e di aver incassato, dopo anni di travaglio, raggiungendo perfino la bancarotta, il triplo di quello che hanno investito per non dire di più. Adesso questo parco conta la bellezza di 12 milioni di visitatori l'anno. Che dire??Stamattina mi sono alzato incazzato con una fissa, noi che abbiamo una Nazione così bella, che è l'Italia, senza nulla togliere alle altre, perché non abbiamo investito anche noi in qualcosa che portasse lavoro e benessere alla nuova generazione come ha fatto la Francia???Non voglio fare un dibattito politico se no andremo a finire chissà dove, ma dire che manca la voglia di fare di costruire e di investire sul benessere della nostra Nazione al posto di vederla,  ulteriormente, morire inesorabilmente. Sono balle che dicono che i soldi non ci sono, se non ci fossero davvero, avremo già fatto la fine dell'Argentina. Chi va va al potere e sempre lo stesso, mi sembra quasi che fra i partiti ci sia un'accordo, un mandato a te e un mandato a me, sono anni che si fa questo, e noi come sempre ci facciamo prendere per i fondelli per non dire per il culo, e continuiamo ad andare a votare e poi come sempre continuiamo a lamentarci oziosamente??CHEST E L'ITALIA E CHIST SIMM NUI ITALIANI!!!!Basta!!!Quel che ho scritto e ho detto lo fatto e non ritratto e netta un poco ritraggo, non mi interessa se ho detto delle cazzate o quanto meno, come mi sento di dire così le dico, se è sbagliato o se è giusto, non me ne frega più di tanto, quando specialmente sto incazzato, anzi sapete che faccio per calmarmi??Mi faccio sto bel budino di riso e chi se vist se vist!Diceva mio nonno: "FATT NA BELLA MANGIAT..ACCUSSì QUANT MUOR..TIEN A PANZA CHIEN!!!!Hahahahahaha!!!!PA A FACC E L'ALTA E BASSA STAGION..PA A FACC DA BANCAROTT...E PA A FACC DA POLITICH....AHHHHH...FINALMENT M'AGGIA SFUGAT!!!.....SCUSATEMI E GRAZIE!!!
COSA VI SERVE:
Uno sbattitore elettrico con fruste
Uno stampo da forno per budino
2 ciotole
Un pennello da pasticciere
INGREDIENTI:
180 gr di riso già bollito
300 ml di latte
40 gr di zucchero
60 gr di uvetta
2 tuorli d'uovo
Il succo di 1/2 limone
Buccia d'arancia tritata
1 albume
10 gr di zucchero
burro per imburrare lo stampo
30 gr di marmellata di albicocche
1 cucchiaino di brandy
ESECUZIONE:
Lasciate ammollare le uvette in una tazza con acqua calda, poi sgocciolatele e strizzatele
Combinate assieme in un pentolino il riso già bollito ed il latte e lasciate sul fuoco finché il composto si sarà addensato.
Aggiungete 40 gr di zucchero e mescolate.
Lasciate raffreddare.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°.
Sbattete i tuorli d'uovo separatamente in una ciotola, poi incorporateli poco alla volta nel pentolino col riso. 
Aggiungete anche le uvette, il succo di limone e la buccia d'arancia, quindi mescolate.
Versate un albume in una terrina e montatelo con lo sbattitore elettrico da cucina a neve ferma e soda, aggiungete 10 gr di zucchero.
Versate il composto a base di riso nella terrina con l'albume montato a neve, quindi amalgamate il tutto.
Imburrate lo stampo da forno per budino, poi trasferiteci il composto. 
Mettete in forno a cuocere per 20-30 minuti.
Rovesciate la marmellata sul fondo di un'altro pentolino.
Stemperatela in un po' d'acqua , quindi fatela scaldare su fuoco basso.
Spegnete il fuoco e aggiungete il brandy.
A cottura ultimata, estraete lo stampo col budino di riso dal forno;
spennellate la parte superiore con la marmellata al brandy, e portate in tavola.
"BUONA VITA A TUTTI"            

    

martedì 30 agosto 2011

"BAVARESE ALLA CREMA"



"PREFAZIONE"
Girando fra i blog ho notato che quasi tutte voi siete ritornate nelle vostre dimore dalle vacanze. Alcune di voi hanno postato le foto di dove siete state, al dire il vero sono rimasto inebriato dal reportage di Ramona(http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/),   non solo per la bellezza dei posti ma soprattutto per l'alta qualità delle foto e del racconto da lei postato con maestria e garbo a tal punto che ti sembra di stare in quei luoghi e di averci soggiornato pur rimanendo a casa propria..GRAZIE RAMONA!!!!
Vorrei citare anche il racconto di AMBROSIA E NETTARE(http://ambosiaenettare.blogspot.com/), ovvero la mia dolce amica dalle qualità superlative ed illimitate, con il suo primo incontro con: "IL PRIMO RICCIO NON SI SCORDA MAI", un racconto che ti prende e non ti lascia, ti emoziona a tal punto che da quando l'ho letto, mia ha letteramente sconvolto l'apparato riproduttivo e i suoi annessi, rimanendo tutt'ora ancora in erezione fisiologica marmorea, come gli aculei di questo mollusco, che quando ti penetrano...sotto ad un piede ti fanno davvero molto male!!Come si fa a dimenticare???GRAZIE LUCIA!!!!!!!
Citando loro è come avessi citato tutte voi, mie care follower, lo fatto solo perché mi hanno colpito, senza nulla togliere a tutte e senza nessuna offesa in tal senso, ma con consapevolezza che ognuna di voi, chi più chi meno, ha portato un ondata di cultura, e non potendo controcambiare con la stessa moneta vi regalo questa mia umile ricetta ricordandovi che state tutte nel mio cuore senza tralasciare nessuna di voi. GRAZIE DI CUORE A TUTTE!!!!!
COSA VI SERVE:
Uno sbattitore elettrico con fruste per montare
Uno stampo da bavarese
Un paio di ciotole
Un setaccio
INGREDIENTI:
3 tuorli freschi
80 gr di zucchero
200 ml di latte fresco
1 cucchiaio di gelatina in polvere
3 cucchiaia di vino bianco
1 cucchiaio di Cointreau
1 cucchiaio di succo di limone fresco
200 ml di panna da montare
PER LA DECORAZIONE:
Arance, melone, papaya, lamponi e foglioline di menta
ESECUZIONE:
Imburrate lo stampo senza esagerare con la quantità di burro.
Fate ammollare la gelatina nel vino bianco a temperatura ambiente.
Mettere in una ciotola i tuorli.
Lavorateli, aggiungendo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e biancastro.
Rovesciate il latte in un pentolino e cuocete fino ad un attimo prima dell'ebollizione, poi togliete dal fuoco. Trasferite il latte nella terrina dei tuorli e mescolate.
Ritrasferite il tutto nel pentolino.
Cuocete, mescolando, su fuoco moderato.
Abbassate la fiamma per evitare che il composto raggiunga l'ebollizione.
Quando si è addensato, togliete dal fuoco e aggiungete la gelatina ammorbidita.
Fatela sciogliere mescolando delicatamente.
Passate questo composto al setaccio, trasferendolo in una ciotola.
Quando si è intiepidito, aggiungete il succo di limone e il Cointreau.
Fate raffreddare mettendo la ciotola su un contenitore colmo d'acqua e ghiaccio.
In un'altra ciotola montate la panna.
Unite agli altri ingredienti e mescolate, poi trasferite il tutto nello stampo e mettete a rapprendere in frigorifero.
A tempo debito togliete dal frigorifero e sformate, passando uno stecchino fra la bavarese e lo stampo.
Decorate con la frutta tagliata a piacere e foglioline di menta.
Portate in tavola.
"BUONA VITA A TUTTI"

venerdì 26 agosto 2011

"GELATO AL MIELE CON DATTERI RIPIENI"


"PREFAZIONE"
Stamattina mi sono alzato con l'intendo di fare qualcosa di fresco per rinfrescarmi da questo caldo che sta abusando della nostra pazienza. Per controbatterlo non posso fare altro che un bell gelato al miele!!!!Ma più che altro lo faccio è lo dedico alla mia amica Vichy Art che visualizzando un mio post, la crostata con fragole e melone, mi stava svenendo e per ovviare a questo suo inconveniene gli dedico col cuore questo gelato particolare, con tanto gusto accompagnato di datteri ripieni, dal colore ambrato come è la sua pelle e dal miele per la sua dolcezza. Vi consiglio di fare una capatina nel suo blog(http://blog.giallozafferano.it/vickyart/) è una donna eccezionale non si ferma mai...fa mille cose...dal modellare il legno alla cucina fino ad accudire la propria famiglia...è un "CARRARMATO", come si dice. Per questo motivo cerco di custodirmerla in modo affettuoso dedicandogli questa mia proposta in modo che non mi svenga davvero in tal caso, se succedesse, bisogna adottare la prassi dovuta per la "RIANIMAZIONE", ed io che sono pratico in questo non ci sarebbe nessun problema...la rianimerei subito!!!!Haihaihaihai!!!Con affetto il tuo amico Babbà!
COSA TI SERVE:
Contenitore o vaschetta per il freezer
Uno sbattitore elettrico
Un robot da cucina
Una ciotola d'acciaio
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
600 ml di panna da montare
200 gr di miele chiaro, prerefibilmente ai fior d'arancio
PER I DATTERI:
12 datteri freschi
50 gr di pistacchi sgusciati e non salati
Il succo di 1/2 limone fresco
25 gr di zucchero
PER LA DECORAZIONE:
Scorza di limone fresco non trattato
PREPARAZIONE.
Per preparare il gelato fai così: versa la panna in una ciotola d'acciaio e montala con lo sbattitore elettrico da cucina.
Non appena si forma una schiumina vellutata incorpora il miele, trasferisci all'interno di una vaschetta da gelato, copri, infine riponi nel congelatore per circa 1 ora e 30 minuti.
Preleva il recipiente dal freezer e sbatti gli ingredienti fino a quando saranno ben amalgamati e il composto sarà diventato tutto omogeneo.
A questo punto ricopri, riponi nuovamente nel congelatore e fai solidifiare completamente.
Prima che il gelato sia pronto per essere servito in tavola, comincia  preparare i datteri.
Metti i pistacchi in un robot da cucina e centrifugali finemente, poi aggiungi il succo di limone e lo zucchero.
Mantieni l'elettrodomestico in funzione per qualche minuto, in modo da ottenere una pastella densa.
Con un coltello appuntito taglia i datteri nel senso della lunghezza, ed elimina i noccioli.
Apri i datteri con le dita e riempili con la farcitura di pistacchi, dopo averne equamente diviso la quantità totale.
Preleva il gelato, e con lo strumento per le palline riponi qualcuna nelle coppette; guarnisci ciascuna porzione con fettine di scorza di limone e servi accompagnando con i datteri ripieni. "MO SI CA NUN SVIEN"..PAROLA DI BABBà!!!!
"BUONA VITA A TUTTI"  


martedì 23 agosto 2011

"CROSTATA CON MELONE E FRAGOLE"



"PREFAZIONE"
Il caldo si fa sentire e dobbiamo stare attenti, chi sta vicino al mare lo sente di meno ma chi sta a casa vi posso assicurare che è terribile questa ondata di calore africano. Quando avvengono questi fattori climatici eclatanti con temperature elevate che toccano è superano i 40° gradi, dobbiamo stare attenti, come dicevo, gestendo bene la nostra vita quotidiana senza strafare; bevendo molta acqua, mangiare cibi semplici e leggeri come frutta e verdure essenziali per il nostro organismo, evitare in assoluto gli intingoli, fritture  quant'altro che possa rendere difficile la digestione, e infine, uscire nelle ore più fresche per evitare un'insolazione specialmente per i bambini e gli anziani, quindi e meglio rimanere in casa con le tapparelle abbassate, se non si può fare a meno, quando uscite copritevi il capo con un cappello di paglia o un ombrello, bevete molto e rinfrescatevi, portando appresso uno spruzzo con dentro dell'acqua cosi da spruzzare spesso il viso, il capo, la faccia e le braccia, facendo così manterrete una certa temperatura corporea da evitare alquanto un malore. Per chi rimane a casa, Babbà ha pensato a voi, con questa crostata con melone e fragola, fresca, nutriente, leggera e semplice da fare, ve la dedico anche per rompere la monotonia del non far niente causata da questo caldo torrido. Quindi senza indugio passiamo alla ricetta.
COSA VI SERVE:
Manualità
Uno stampo da crostata con fondo rimovibile
Un mattarello
Un pennello da pasticcere
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
300 g di farina "00"
100 g di burro fresco
100 g di zucchero semolato fine
2 uova fresche
La scorza grattugiata di un limone non trattato
50 g di gelatina di albicocche
100 g di marmellata di albicocche
1 piccolo melone
250 g di fragole
PROCEDIMENTO:
Fate ammorbidire in una terrina il burro con 100 gr di zucchero, senza montarlo troppo.
Versate sulla spianatoia, possibilmente di marmo, la farina, unite le uova intere e la scorza di limone e mescolate bene.
Subito dopo incorporate il burro, formate con l'impasto un panetto e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Stendete l'impasto col mattarello, e foderate uno stampo da crostata precedentemente imburrato ed infarinato.
Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta prima di infornare.
Cuocete la crostata in forno già caldo a 190°C per 25 minuti.
A cottura ultimata, sformate la crostata su un piatto da dolce, e fate raffreddare.
Con un cucchiaio distribuite uniformemente sulla superficie della torta la marmellata di albicocche.
Pulite melone e fragole,  decorate a vostro piacimento la torta.
Sciogliete a bagnomaria con un po' d'acqua la gelatina di albicocche, e stendetela sulla frutta aiutandovi con un pennello da pasticcere.
GUSTATE!!!!!!!!!
"BUONA VITA A TUTTI"         
     

sabato 20 agosto 2011

"TORTA DI FORMAGGIO"



"PREFAZIONE"
HOIHOIHOI!!!!Questa si che è una goduria fresca, semplice e nutriente, come sempre Babbà pensa ai grandi ma soprattutto ai piccini. Questa volta ho creato una via di mezzo tra il cheese-cake e una torta perchè c'è il pan di Spagna ma soprattutto e cotta al forno a bagnomaria. Che ne dite non vi sembra una cosa fantastica questo abbinamento?La diversità credo che stia nella cottura con un pan già cotto ma con una crema che si deve ancora cuocere, tutto sta nel bagnomaria che la rende, alla fine, morbida e gustosa. A dire il vero non vorrei prolungarmi, andrei subito in esecuzione con la speranza che qualcuna di voi mi rendesse omaggio nel farla e di dirmi: BABBà è NU ZUCCHERO STA TORT...COMM SI TU!!!HAHAHAHAHAHAHA!!!!BABBà VI RIANIMA, VI RISOLLEVA, CERCO DI FARVI SORRIDERE UN PO' ALLEVIANDOVI  DA QUESTO TORRIDO CALDO IRRESTIBILE!!!!!SCIOSCIA SCIò...E CH CAVR CA FA!!!HAHAHAHAHAHAH!!!
COSA VI SERVE:
Uno stampo da 20 o 22 cm di diametro, come desiderate
Uno sbattitore elettrico con fruste
Una spatola per amalgamare di legno
Una spatola di gomma o di silicone
Una frusta a mano
Due ciotole d'acciaio
Un setaccio
INGREDIENTI PER LA BASE:
Un pan di Spagna( vedi ricette da me postate con questa etichetta), già preparato in una della misura da me indicata per lo stampo
30 g di formaggio fresco cremoso Philadelphia o altro.....
50 g di ricotta fresca, asciutta e fine 
50 g di burro fresco
PER LA CREMA PASTICCERA:
200 ml di latte fresco intero
2 tuorli d'uova fresche
40 g di zucchero semolato per la crema
20 di farina "00"
2 albumi
20 g di zucchero semolato per gli albumi
PRE-PARAZIONE:
Preriscaldate il forno a 150°C.
Lasciate ammorbidire il formaggio fresco cremoso e il burro a temperatura ambiente.
Setacciate la farina per la crema pasticcera.
Preparate due strisce da 2 x 50 cm. di carta da forno.
Sistematele a forma di croce sul fondo dello stampo.
Foderate anche il bordo, sempre con carta da forno.
ESECUZIONE:
Tagliate il Pan di Spagna a metà nel senso dell'altezza.
Prendete la prima metà è posizionatela sul fondo dello stampo(l'altra metà conservatela congelandola per la prossima ricetta perché in questa non serve).
Preparate la crema pasticcera mescolando tra loro tutti gli ingredienti( con i 40 g di zucchero) con una frusta a mano.
Passate al setaccio e cuocete il composto fino al rassodamento.
Aggiungete alla crema preparata il formaggio fresco cremoso, la ricotta passata al setaccio e il burro. Mescolate.
Fate sciogliere e amalgamare, mescolando con una spatola di legno.
Una volta che il formaggio e il burro si saranno sciolti, trasferite tutto in una ciotola e mescolate bene con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Mettere gli albumi e lo zucchero rimanente(20 g)in un'altra ciotola, e montate a neve.
Trasferite metà degli albumi nella terrina della crema al burro e formaggio ancora calda, e mescolate con una frusta facendo in modo che non si sgonfi.
Adesso unite anche la metà rimasta degli albumi, quindi mescolate accuratamente con una spatola di gomma o silicone, non più con la frusta.
Versate il composto nello stampo e livellate la parte superiore. Appoggiatelo su una teglia non prima di averla riempita con acqua calda e mettete in forno per circa 40 minuti.
A cottura avvenuta, togliete la torta dal forno e sformatela delicatamente, aiutandovi con le strisce di carta da forno.
Portate in tavola e gustate.
N.B.: lo stampo non deve entrare nella teglia e toccare l'acqua ma bensì solo appoggiato sulla teglia senza che tocchi l'acqua.

"BUONA VITA A TUTTI"    

giovedì 18 agosto 2011

"MERINGA AL CICCOLATO"



"PREFAZIONE"
Dopo aver postato la torta di fragole, mi è venuta la voglia, manco se fossi incinto, di questa bella meringa ca ciucculat!!!E già, appena trascrivo una ricetta e dentro c'è un ingrediente che mi attizza ne approfitto subito per postarne un'altra e guarda caso nella torta di fragole c'è la meringa fra gli ingredienti. Caggia fa so godurioso come Damiana che è pannosa, cremosa è cioccolatosa!!!!!Haihaihaihai!!!Siamo simili e solo quando si è cosi si può capire davvero il significato della parola "GODERE" nel senso gastro dolciario. A prescindere da tutto quando detto, stasera mi sento al quanto felice ma soprattutto commosso è inebriato da un commento che la mia amica Graal77 e le sue due pupattole, Antonietta e Luisa, mi hanno scritto in risposta alla ricetta che ho dedicato a loro, la torta alla crema di limone. Per la contentezza e la festa che hanno fatto si sono sbagliate e mi hanno scritto sotto la torta di fragole, ma non ha importanza, lo voluto puntualizzare con la speranza che qualcuna di voi lo vada a leggere. Credo che queste sono le cose che alla fine, in questo mondo virtuale, siano VERE, quelle che ti fanno continuare a vivere la vita ed AMARLA.
COSA VI SERVE:
Uno sbattitore con le fruste
Una ciotola d'acciaio
Carta da forno
Una sacca-poche con beccuccio rotondo
INGREDIENTI PER LA MERINGA:
2 albumi d'uovo freschi
75 g di zucchero vanigliato
20 g di cacao amaro
INGREDIENTI PER LA CREMA:
4 cl di acqua imbottigliata naturale
125 g di zucchero
60 g di cioccolata fondente o al latte
2 cucchiaia di caffè ristretto
250 g di panna da montare
PER LA DECORAZIONE:
Noci caramellate
zucchero a velo 
cacao in polvere
ESECUZIONE:
Separate i tuorli dagli albumi e montate con lo sbattitore questi ultimi con lo zucchero vanigliato a neve molto soda. 
Incorporatevi poi il cacao setacciato e con una sacca-poche stendete il composto a spirale su due fogli di carta da forno rotondi di 20 cm di diametro.
Fate cuocere i due dischi in forno ben caldo  145°C per 45 minuti.
Nel frattempo fate bollire il rimanente zucchero in 4 cl di acqua. 
Montate i tuorli su di un bagnomaria e unitevi lo sciroppo a filo continuando a montare con una frusta a mano, poi fermatevi  e girate cuocendo la crema per 10 minuti.
Appena cotta dividetela in due parti uguali: alla prima aggiungete il cioccolato tritato e all'altra il caffè ristretto amalgamate bene e fate raffreddare.
Montate la panna, dividetela in parti uguali nelle due creme amalgamando lentamente con cura.
Distribuite poi le due creme su di un disco di meringa, coprite con il secondo.
Decorate con zucchero a velo la metà della superficie coprendo l'altra metà di superficie con un foglio di carta da forno o un cartoncino tagliato a metà, poi facendo all'inverso distribuite il cacao, non vi resta che mettere giusto in mezzo le noci caramellate.
Servite subito.
"BUONA VITA A TUTTI"

martedì 16 agosto 2011

"TORTA DI FRAGOLE"

"PREFAZIONE"
Dopo la torta ai mirtilli, rieccomi con un'altra torta con la pasta Margherita, ma con fragole, meringa e panna montata. Voi direte questa è la solita torta con le fragole??No, mi dispiace, non è cosi!!Come vi dimostrerò, ho cercato di abbreviare i tempi di preparazione per la sua esecuzione. Sono certo che alla fine avrete un plauso dai vostri commensali per la bella figura nel presentare questa goduriosa e fresca torta, dove anche i bambini la possono tranquillamente mangiare.
COSA VI SERVE:
Una planetaria con due ciotole d'acciaio
3 stampi antiaderenti da 22 cm di diametro foderati con carta da forno
Una spatola
INGREDIENTI:
1 torta Margherita(vedi ricetta base)
1/2 fialetta di aroma di mandorle della Pan degli Angeli
4 bianchi d'uovo
Un pizzico di cremore di tartaro
220 g di zucchero semolato extra fine
1/2 litro di panna da montare Hoplà o Hullalà
1/2 fialetta di aroma di mandorle
Un paio di gocce di colorante alimentare rosso
1 kg di fragole o fragoline fresche
ESECUZIONE:
Preparate l'impasto della torta Margherita seguendo le istruzioni della relativa ricetta aggiungendo ad esso la mezza fialetta di aroma alla mandorla.
Dividete l'impasto fra i tre stampi rotondi di 22 cm di diametro che avrete foderato con carta da forno.
Conservate in frigorifero mentre preparate la meringa.
Montate i bianchi con un pizzici di cremore di tartaro fino a quando incominciano ad addensare.
Unite lo zucchero, 2 cucchiaia alla volta, e montate a neve fermissima.
Distribuite questa meringa sull'impasto nelle tre tortiere, livellando bene e fate cuocere nel forno a 170°C per circa 40 minuti(forno a gas statico, regolatevi sempre in base al vostro forno).
Lasciate intiepidire, staccate le torte dai i lati degli stampi e sformatele.
Montate la panna unendo l'altra mezza fialetta di aroma alla mandorla rimasta e un paio di gocce di colorante alimentare rosso.
Tagliate le fragole, già pulite, a metà e cospargetele con un velo leggero di zucchero.
Spalmate due delle tre torte con un leggero strato di panna, disponete un po' di fragole, sovrapponete le tre torte e coprite il tutto con la panna rimasta.
Mettete alcune fragole al centro della torta e decorate il bordo del piatto da portata con altre fragole.
Non vi resta che portarla in tavola, se fra troppo caldo mettetela in frigo fino al momento di servirla.
N.B.: come avete letto, la meringa viene cotta insieme all'impasto, quindi si risparmia una cottura, se non volete fare le tre torte ne potete fare due, se lo preferite e non avete tempo, ovviamente gli stampi devono essere più grandi, regolandovi in cottura.
"BUONA VITA A TUTTI"

sabato 13 agosto 2011

"TORTA ALLA CREMA DI LIMONE...DEDICATA AD ANTONIETTA E LUISA..DUE FUTURE PASTICCERE..LE PUPATTOLE DI MAMMA GRAAL77"






"PREFAZIONE"
E la prima volta che provo tanta emozione nel postare una mia ricetta dedicandola a due gioielli di madre natura..ANTONIETTA e LUISA...due bambine straordinarie, meravigliose, hanno molta capacità...sanno fare i dolci meglio di Babbà!!!Hahahahahah!!!Sono due bocciuoli di rosa..sono le figlie di mamma GRAAL77...L'AMICA CHE STIMO E CHE MI ONORA OGNI VOLTA CHE COMMENTA UN MIO POST. Mi ritengo una persona fortunata ad aver incontrato, sulla mia strada, una famiglia molto unita da tanto amore e affetto basata sulle radici semplici ma di grandiosa UMILTA'. Il padre è la madre di questa famiglia sono genitori esemplari da cui bisogna prendere esempio comportamentale di come allevare la propria prole pianificata su fondamenta solide avvolte da una coltre d'amore è di serenità... proteggendole, impenetrabilmente, da tutte le insidie che la vita comporta.
Cara Graal, dolce mamma è meravigliosa moglie, essendo, io, molto altruista, non potevo mancare nei tuoi riguardi e in quelli delle tue PUPATTOLE,  con questo mio piccolissimo cadò... dedicando questa torta molto semplice da fare in tal modo che ANTONIETTA è LUISA ti possano aiutare ad eseguirla, come fanno sempre, con la speranza nel cuore che alla fine, prima di mangiarla, potranno dire:"EVVIVA QUESTA è LA TORTA CHE CI HA REGALATO ZIO BABBà!!!!!!". Questo sarà il dono più prezioso  che porterò eternamente nel mio cuore che da oggi è ritornato a vivere battendo di felicità estrema....grazie a voi!!!!!!!
COSA TI SERVE:
Uno tortiera imburrata
Una frusta a mano
Una sacca da pasticcere con bocchetta a stella
Un setaccio
Un riga limoni
Carta da forno
INGREDIENTI PER 6/8 PERSONE:
1 confezione di pasta sfoglia fresca presa dal banco frigo o surgelata
PER LA CREMA PASTICCERA:
300 g di latte
3 tuorli freschi
60 g di zucchero 
30 g di farina "00"
1 limone non trattato fresco
PER DECORARE:
60 g di panna da montare
5 g di zucchero a velo
PREPARAZIONE:
Preriscalda il forno a 200°C. 
Setaccia la farina per la crema pasticcera.
Imburra la tortiera.
Fodera la tortiera con la pasta sfoglia.
Coprila con un foglio di carta da forno e mettici dei fagioli o ceci secchi o del riso.
Metti a cuocere in forno per circa 20 minuti.
A cottura avvenuta, toglila e sfomala.
Lasciala raffreddare a temperatura ambiente.
PREPARZIONE DELLA CREMA:
Mescola bene tutti gli ingredienti tra di loro in questo modo: metti la farina setacciata in una ciotola e aggiungi il latte non freddo a filo aiutandoti con una frusta cercando di non far formare dei grumi, nel frattempo che riposi il latte, monta i tuorli con zucchero, appena vedi che incominciano a gonfiarsi aggiungi il latte a filo e mescola molto bene.
Fatto questo trasferisci il composto in una pentola d'acciao con fondo spesso facendolo passare attraverso un setaccio per togliere eventuali grumi.
Cuoci la crema a fiamma medio bassa mescolano di continuo con la frusta fino al suo rassodamento.
Appena cotta togli dal fuoco e coprila con un foglio di pellicola trasparente per alimenti e lasciala raffreddare lentamente a temperatura ambiente.
Con un riga limoni sbuccia tutto la scorza del limone formando delle striscioline e mettile da parte, poi premilo per estrarre il succo e passalo attraverso il setaccio. 
Quando la crema e fredda, togli la pellicola e mescola bene con la frusta.
Aggiungi alla crema, poco alla volta, il succo filtrato del limone.
Mescola ancora con la frusta.
Ricopri con la crema al limone la pasta sfoglia, poi livellala con un dorso di un cucchiaio.
Monta la panna con lo zucchero a velo, trasferiscila nella tasca da pasticcere col beccuccio a stella, e decora a piacere la torta.
Cospargi la superficie con le striscioline di limone che hai messo da parte.
Metti a riposare in frigo per 1 ora, poi servi.
"VIVA L'AMORE PER LA FAMIGLIA..VIVA LA VITA!!!!!!!GRAZIE DI ESISTERE!!!!!!"
"BUONA E LUNGA VITA A TUTTI"
   


mercoledì 10 agosto 2011

"A CREMA PASTICCERA...MA???ADDO' IAT!!AVETE DIMENTICATO DI METTERE I FRUTTI DI BOSCO E A CIUCCULAT???HAAHAHAHA!!!



 



"PREFAZIONE"
Lo sapete che a me piace scherzare!!!!Come vedete dal titolo ciò messo un po' d'ironia, un po' di napoletano che non guasta, anche per variare un po' la monotonia quotidiana, sembra che ridere faccia male, in questo mondo virtuale dove tutto sembra uguale, dove non butta un alito di vento, mi sembra che stiamo sulla luna dove tutto e inerme, tutto tace a gravità zero?.....Ma ca ci sta Babbà che v fa arricrià!!!!A vit è nu MUORZ!!!Cantiamo, balliamo, ridiamo, abbiamo a disposizione un blog, sfruttiamolo, non solo ad aspettare che postiamo le nostre ricette, ma facciamolo con il senso dell'allegria!!!!Allora si che i nostri piatti saranno più armoniosi più gioiosi ancor più goduriosi!!!In questo modo, state certi, che ci ricorderemo di quella ricetta o di quell'altra perché abbiamo scherzato è riso su, in quella occasione. Su con la vita ragazzi, io la penso così, se fate bene i conti che cosa ci resta alla fine???Un sorriso!!!!Abbinato a sta bella coppa fresca di crema con sti frutti di bosco che Dio li a creati minuziosamente e noi c'è li pappiamo, ringraziandolo ovviamente.....: JUAGLIù!!!STAT A SINTì A BABBà...A VIT è NU MUORZ OVER!!!!!!PROVARE PER CREDERE!!!!PAROLA DI BABBà!!!!!HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!
COSA VI SERVE:
Uno sbattitore elettrico con fruste 
Un pelapatate per rendere il cioccolato a scaglie
Dei calici(come nella foto)per presentare la crema(facoltativi)
INGREDIENTI PER 10 PORZIONI:
1stecca di vaniglia, deve essere morbida e un po' gonfia, se è secca è dura non la comprate non è buona
1/2 litro di latte fresco intero
3 tuorli freschi
2 uova intere fresche
100 g di zucchero semolato o di canna "bio"
100 g d farina "00"
50 g di burro di buona qualità
Un pizzico di sale fino
500 g di frutti di bosco misti(ribes, lamponi, more ecc..)
Scaglie di cioccolato al gusto che preferite
ESECUZIONE:
Tagliate a metà la stecca di vaniglia, longitutinalmente.
Grattate l'interno in una casseruola nella quale avrete versato il latte; portate a ebollizione.
In una ciotola capiente battete i tuorli con le uova intere, un pizzico di sale e lo zucchero e montateli per bene.
Incorporate, poco alla volta, la farina setacciata, poi versate dolcemente il latte bollente con tutti i semini della vaniglia e amalgamate bene, sempre frullando, ma a bassa velocità.
Cuocete subito la crema per 3 minuti mescolando continuamente per evitare che attacchi sul fondo.
Togliete dal fuoco unite il burro.
Lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto, poi mettete la crema in frigorifero per farla raffreddare bene.
Servitela in tavola con i frutti di bosco ben lavati e asciugati e decorando con scaglie di cioccolato al gusto che preferite.
"BUON SORRISO A TUTTI E LUNGA VITA"       
  

lunedì 8 agosto 2011

"TORTA AI FRUTTI...ODOROSI...DI BOSCO"

"PREFAZIONE"
Dopo la ricetta della torta Margherita, che poi è anche il nome di mia moglie solo che io la chiamo Meghy, molti di voi già lo sanno perché ho postato in su onore qualche ricetta, non potevo non darvi una torta abbinata con questo impasto delicato. Questa ricetta è la prima di tutte le altre che posterò un po' alla volta, lo faccio per farvi vedere come si può variare e combinare, con esso, tanti suggerimenti, sperando di stimolarvi a tal punto di abbandonare un po' il pan di Spagna e di buttarvi, senza esitare, letteralmente su questo tipo d'impasto. Inizio a darvi questa salutare torta con i frutti di bosco perché sono certo che a molti di voi piacerà!!!!GODURIOSI!!!!!!
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a frusta
Un pennello da pasticciere
Uno spruzzino per spruzzare il Cointreau
Una tasca da pasticciere con bocchetta a piacere o a stella o liscia o spizziata ecc...
INGREDIENTI:
Una torta Margherita(vedi ricetta)
150 g di marmellata di albicocche
270 g di frutti di bosco freschi(lamponi, mirtilli, ribes ecc..)
7 amaretti piccoli
1/4 di panna da montare
30 g di zucchero al velo
4 fragole grosse e fresche
2 cucchiaia di Cointreau
PREPARAZIONE:
Preparate la torta Margherita secondo la ricetta base, lasciate raffreddare.
Diluite la marmellata di albicocche con 2 cucchiaia di acqua calda, mescolate e pennellate la, con metà di questa glassa, la superficie e i lati della torta.
Prendete gli amaretti, se sono troppo grandi tagliateli a metà, e premeteli tutto attorno ai lati della torta.
Montate la panna con lo zucchero al velo e usando la tasca da pasticciere fate una striscia attorno ad ogni amaretto; mettete il resto nel frigorifero.
Prima di servire spruzzate la superficie della torta con il Cointreau e incominciate a decorarla.
Nel mezzo disponete delle fettine di fragola in forma di fiore con una fragola intera nel centro e circondatele con mucchietti di frutti di bosco.
Spalmate i frutti con la glassa rimanente e servite accompagnando con la panna rimasta.
"BUONA VITA A TUTTI"  

domenica 7 agosto 2011

"TORTA MARGHERITA..RICETTA BASE"

"PREFAZIONE"
Questo impasto viene usato poco, fa parte degli impasti base, quello più usato è il pan di Spagna. Al cospetto di esso, fra gli ingredienti c'è il burro il quale a la facoltà di renderla più morbida e di farla mantenere più a lungo senza che si secchi come il pan di Spagna. Questa torta Margherita la si può guarnire in diversi modi, con marmellate, con panna montate, con glasse diverse, con creme al gusto preferito e in alcuni casi si può anche inzuppare con una bagna dal sapore alcolico ed e ottima anche come dolce del mattino. Come vedete ci sono svariati modi per presentarla, in commercio ci sono confezioni già preparate basta metterle direttamente nello stampo ed infornare. Per chi non ha il tempo a disposizione è l'ideale, ma ritengo, personalmente, che farla con le proprie mani sia punto d'orgoglio. In futuro cercherò di postarvi altre ricette su questa torta per dimostravi le svariati combinazioni che si possono ottenere con questa squisita torta Margherita.
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a frusta
Uno sbattitore elettrico
Una ciotola d'acciaio
Un setaccio
Uno stampo a cerniera di 25 cm di diametro, imburrato ed infarinato
INGREDIENTI:
6 uova freschissima
180 g di fecola di patate
200 g di zucchero al velo vanigliato
100 g di burro fuso freddo di ottima qualità
La buccia grattugiata di 1 limone
Un pizzico di sale fino.
PREPARAZIONE:
Separate i tuorli dagli albumi e sbattete i tuorli con lo zucchero, la buccia di limone grattugiata e il sale nella ciotola della planetaria per almeno 10 minuti fino a quando non siano addensati e di colore giallo limone.
Fate cadere a pioggia la fecola da un setaccio e mischiate con cura con una spatola.
Montate i bianchi in un'altra ciotola a neve soda e uniteli al composto di tuorli insieme al burro fuso e freddo e alla buccia di limone.
Questa operazione deve essere fatta con molta delicatezza per non smontare i bianchi.
Versare l'impasto in una tortiera di 25 cm d diametro che avrete imburrato e spolverato di farina e fate cuocere nel fono riscaldato a 180°C per circa mezz'ora.
Fate la prova del ferro da calza: se la torta è cotta esso deve uscire asciutto quando lo inserite nel mezzo.
Sformate e fate raffreddare su una gratella.
Spolverizzate di zucchero vanigliato se volete servire il dolce in modo semplice.
"BUONA VITA A TUTTI" 

venerdì 5 agosto 2011

" A TORT CHE FRAVUL... MA CHIEN E PANN(CHANTILLY)"













"PREFAZIONE"
Questo dolce, semplice da preparare ma molto decorativo oltre che estremamente fresco e gustoso, può essere preparato per esempio in occasione di un compleanno, perché la presenza della frutta( in questo caso le fragole, ma può essere qualunque altro tipo), bilancia il "computo" delle calorie dovute alla crema Chantilly. E una torta che quasi tutti, prima o poi , l'hanno eseguita nel proprio calore domestico. Non è una mia invenzione, nel modo più assoluto, la trascrivo per tutte le persone che ancora la devono assaggiare è non sanno cosa fare, come dessert, alla fine di un pranzo domenicale. Questa è senza dubbio una delle torte più adatta per questa occasione. Non spendete soldi comprando il solito cartoccio di pastarelle, preparate questa torta squisita, così risparmiate è farete felici, coccolando, i vostri familiari che si coplimenteranno con voi per aver preparato qualcosa di diverso dal solito. "PAROLA DI BABBà!!!!PROVARE PER CREDERE!!!!!
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a frusta
Una sacca da pasticciere con beccuccio a stella
Una spatola d'acciaio come nella foto
INGREDIENTI:
Un pan di Spagna compatto(vedi ricetta)da 26 cm di diametro, imburrato ed infarinato
PER LA BAGNA A FREDDO:
Personalmente bagno molto il pan, per renderlo più digeribile e gustoso, quindi vi darò la mia dose, resta a voi modificarla a vostro gusto e piacere:
200 ml di acqua imbottigliata, Levissima o Vera o altro, purché naturale...
80 g di zucchero semolato
Un bicchierino o di più di liquore Maraschino oppure una fialetta d'aroma Maraschino della Pan degli Angeli per chi non predilige l'alcol.
PER LA CREMA CHANTILLY:
400 g di panna da montare vegetale o Hoplà o Hullalà o altro...
35 g di zucchero a velo vanigliato della Pan degli Angeli
Un bicchierino di liquore Maraschino o una fialetta d'aroma Maraschino della Pan degli Angeli o altro...
1 cestino di fragole fresche.
PREPARAZIONE:
Il giorno avanti il confezinamento del dolce, bisogna fare il pan di Spagna e conservarlo protetto bene fino al momento dell'uso.
Prima di confezionarlo, preparatevi la bagna a freddo in questo modo: mettete l'acqua in una bottiglia(tipo power red con il tappo che si apre e si chiude), lo zucchero, il liquore o la filetta, agitate bene finché lo zucchero si sia sciolto del tutto, mettete da parte.
Tagliate il pan di Spagna in due parti nel senso dell'altezza.
Mettete la panna nella ciotola della planetaria e incominciate a montarla unendo lo zucchero al velo e il liquore. 
Bagnate con lo sciroppo le due facce interne del pan di Spagna e su una di esse spalmate un primo strato di panna.
Tagliate la metà delle fragole, dopo che le avrete pulite, lavate e asciugate, e disponetele sopra la panna(come nella foto), ricoprite con un'altro stato di panna, appoggiate l'altra metà del pan sopra la panna.
Ricoprite tutta la torta con il resto della crema Chantilly(come foto), conservatene un po' per la decorazione.
Trasferite la panna nella sacca da pasticciere col beccuccio a stella.
Decorate la torta secondo la vostra fantasia e guarnitela con le ultime fragole, alle quali avrete lasciato attaccato le foglioline e il gambo. 
Portate in tavola e gustate.
"BUONA VITA VITA A TUTTI"