giovedì 1 ottobre 2015

"BRIOCHE RUSTICA LIEVITATA CON L'AGGIUNTA DI PASTA SFOGLIA"











PREFAZIONE
Tattarattattà...BUUUUM!AHAHAHA...EVVIVA!Stappo una bella bottiglia di spumante moscato per brindare insieme a tutti voi il mio ritorno! Quasi non ci credevo ma sono qui per festeggiare in allegria ma con tanto affetto che mi lega a tutti voi. Tanti di voi conoscono la mia situazione lavorativa che purtroppo mi tiene ancora impegnato, ma non c'è l'ho fatta più a tal punto che mi son detto: "Basta!Non mi va più di continuare questa mia sofferenza di non potere postare sul mio blog, per causa di terzi devo sacrificare la mia passione?Ma chist so sciem over...hahahaha...e si mo stavo per altri anni a suffrì..ma chiiiiiii!!!Hannà schiattà ma stong natavot cà tiè... hahahahaha!". Cari follower anche se ci sono mancato avete continuato a seguirmi e questo per me e un grande onore e mi riempie il cuore di gioia. Spero che con il tempo posso ritornare a postare le mie ricette più spesso, ci manco da più di un'anno è molte cose sono cambiate lo sapete che non sono bravo con il PC e quindi un po' alla volta devo capire tutte le novità che ho trovato. Di certo mi sono perso tante belle ricette che ognuna di voi a creato con tanto amore, non vi dico che vi verrò a trovare ma anche qui nel tempo cercherò alquanto di farlo ma di sicuro anche se no lo potrò fare le vostre ricette sono meravigliose, non sono sviolinate lo dico per il semplice fatto che vi conosco nel modo con cui vi impegnate con tanto amore in questa passione culinaria che ci lega. Quindi insieme a voi voglio divertirmi e rilassarmi sono ritornato per questo e non per raccontarvi quello che mi e successo in tutto questo tempo e neanche quello che quotidianamente sia e succede ogni giorno per fatti di cronaca e politica. Allora non ci resta che sorridere, mettendo da parte le brutture della vita, tutti insieme spensieratamente condividendo l'amore e la passione per l'arte culinaria. CINCIN...VIVA LA VITA!  
COSA VI SERVA
Una impastatrice con gancio a uncino
Uno stampo senza buco a cerniera da 28 cm di diametro
Una ciotola capiente con coperchio spennellata di strutto anche sotto al coperchio
Un piano di lavoro possibilmente di marmo
INGREDIENTI
600 g di farina "0" Manitoba Americana della "lo Conte" Le farine magiche(vedi foto)
50 g di pasta madre essiccata la trovate nei super quella della "Prova del Cuoco"
250 g di pasta sfoglia cruda spezzettata(la marca che più vi piace) 
300 ml (+/-) di acqua semplice imbottigliata(tiepida se fa freddo e fredda se fa caldo) 
50 g di pecorino grattugiato 
50 g di grana grattugiato
1 cucchiaino di zucchero semolato
5 g di sale fino
Pepe nero macinato a piacere (facoltativo)
2-3 cucchiaia di strutto preso dal frigo
INGREDIENTI PER L'IMBOTTITURA
4 fasci di friarielli puliti e lessati in acqua salata o cotti a vapore e passati in padella
600 g di costolette di maiale o coppa di maiale( in napoletano"locena")cotte al vapore
Aglio in polvere a piacere
Sottilette light a piacere
Pepe nero macinato a piacere(facoltativo)
PREPARAZIONE per L'IMBOTTITURA
Pulire i friarielli eliminando i gambi più duri ma rimanete quelli più teneri, lavateli bene in acqua e bicarbonato, risciacquateli e metteteli a sostare in acqua più fredda. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con 2-3 dita di acqua salata, appena si alza il bollore tuffateci dentro i friarielli scolati. Fateli cuocere quel tanto che basti per farli ammorbidire mantenendo il bollore. Scolateli bene per togliere l'acqua residua di cottura. Mettete sempre sul fuoco un tegame con dell'olio che voi usate e appena si è fatto caldo tuffateci i friarielli insieme all'aglio. Fateli insaporire per pochi minuti a fiamma moderata, spegnete il fuoco e metteteli da parte per farli raffreddare. Adesso cuocete le costolette salatele direttamente in una vaporiera per una decina di minuti poi privatele dalle ossa e tagliatele a pezzi e fatele raffreddare. 
PROCEDIMENTO della PASTA
Nella ciotola dell'impastatrice aggiungete 600 g di farina, 50 g di pasta madre essiccata, 1 cucchiaino di zucchero, 50 g di pecorino, 50 g di grana, pepe a piacere e infine la pasta sfoglia fredda di frigo spezzettata.
Avviate la macchina (vel. 1) con il gancio a uncino e fate girare per amalgamare il tutto. Aggiungete l'acqua, dove prima avete sciolto i 5 g di sale, un po' alla volta finché si formi una palla di pasta distaccata dalle pareti della ciotola. 
A questo punto fermate la macchina e aggiungete il primo cucchiaio di strutto riavviatela con la velocità 2 finché lo strutto si deve assorbire bene alla pasta. Continuate in questo modo con i rimanenti 2 cucchiaia di strutto finché il tutto sia bene amalgamato e la pasta si sia incordata bene.
Ora prelevate la pasta con le mani unte di strutto e lavoratele su di un piano di marmo(possibilmente)anch'esso unto e sbattetela più volte su di esso poi allargatela in un rettangolo e piegatela prima da un lato che porterete al centro e poi dall'altro. Rigirate portando le pieghe al di sotto e con tutte e due le mani date la forma a palla. Mettetela in una ciotola capiente anch'essa unta di strutto compreso il sotto del coperchio e fate un taglio a croce in superficie. Non vi resta che farla lievitare per 2 ore minimo in un posto riparato io nella mia cella di fermentazione artigianale con la quale non c'è bisogno di metterci il coperchio o la pellicola la dove posso controllare la fase di crescita in ogni momento con una temperatura costante di 28°C.http://babbdolcbabb.blogspot.com/2010/09/cella-di-fermentazione.html
FASE FINALE
Ungete lo stampo descritto di strutto e mettete da parte.
Prelevate la pasta, oramai lievitata, o rivoltatela direttamente dalla ciotola sul piano di lavoro e con le mani formate un rettangolo lungo e largo quanto la circonferenza dello stampo con l'accortezza di non strapazzare molto la pasta. Fatto questo mantenetevi a 1 cm dal bordo e distribuite sopra i friarielli omogeneamente poi la carne spezzettata e le sottilette ben distribuite su tutta l'imbottitura e infine una spolverata di pepe. Partite dal lato più lungo del rettangolo e incominciate ad arrotolare bene stretta la pasta su se stessa fino a formare un salsicciotto che trasferite nello stampo a formare una ciambella col buco unendo bene le due estremità. Fate lievitare di nuovo finché la pasta non superi il bordo dello stampo.
Appena vedete che questo avviene introducete lo stampo nel forno a freddo e accendetelo con una temperatura di 160°C statico e solo dopo 10 minuti riportate la stessa a 180°C per altri 20 minuti circa o finché la superficie e ben dorata. Sfornate e sformate su una gratella per farla intiepidire in modo tale da poterla gustare al meglio.
BUONA VITA A TUTTI