mercoledì 27 aprile 2011

"O' CASATIELL DOCE... DO MONTE E PROCIDA"

"PREFAZIONE"
Questa ricetta non è assolutamente mia!!!Ve la trascrivo tal quale com'è l'originale che ho trovato su una rivista. In questa bellissima isola, nel periodo pasquale, ogni famiglia custodisce da sempre una personalissima ricetta, sul Monte di Procida e Procida. Basta però scendere le pendici del Monte per perderne le tracce. Questo dolce non ha nulla a che vedere con quello rustico conosciuto a Napoli. E invece un dolce-un po' spigoloso, non morbido né accattivante, ma immancabile nelle case montesi e procidane. Protagonista indiscusso ne è il "criscito", la pasta madre che le massaie facevano in casa e oggi chiedono al panettiere: ingrediente "miracoloso", non a caso associato alla Pasqua, un tempo usato persino per curare contusioni e distorsioni. La preparazione del casatiello è un vero rito ed occupa la casa per due giorni ed una notte. Una stanza, appositamente riscaldata, viene destinata ad ospitare una notevole distesa di "ruoti", protetti da ampie coperte: saranno il regalo pasquale per parenti ed amici. Un tempo li si cuoceva nel forno a legna, uno grande per la famiglia, uno piccolo per ogni figlio, uno per le giovani fidanzate, che ne facevano omaggio alla futura suocera.
COSA VI SERVE:
Tempo è pazienza
Manualità
INGREDIENTI PER L'IMPASTO:
500 g di farina
4 uova intere
250 g di zucchero
125 g di sugna(strutto)
100 g di criscito(pasta madre comprata dal panettiere o fatta da voi)
1 arancia di giardino premuta
un bicchierino di liquore Strega
cannella a piacere
una punta di un cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
PER LA DECORAZIONE:
4 uova intere da immergere nell'impasto, coperte da striscette di pasta a croce
Fare una glassa con:
albumi d'uovo 
zucchero a velo 
qualche goccia di limone 
per guarnire questa glassa ci vogliono i "diavulilli", i famosi confettini colorati 
ESECUZIONE:
Conviene cominciare la preparazione di sera, per aver il tempo di "rinfrescare" l'impasto per due volte. Aggiungere al criscito(pasta madre)un uovo intero, un cucchiaio di farina ed un cucchiaio di zucchero; impastare e lasciar riposare e lievitare per una notte. Il giorno dopo, al mattino, ripetere la stessa operazione, aggiungendo gli stessi ingredienti. Dopo 12 ore aggiungere quel che resta della farina , dello zucchero, la sugna, le altre due uova, il succo dell'arancia e la sua scorza grattugiata, la Strega, la cannella e la punta del cucchiaino di polvere dei chiodi di garofano e continuate a lavorare il tutto fino ad amalgamare bene gli ingredienti, ovviamente questo lavoro deve essere fatto a mano su di un piano. Ungete con la sugna uno stampo col buco centrale, riempirlo con l'impasto ottenuto ed immergevi le restanti 4 uova distanziandole regolarmente fra di loro, coprendole con piccole striscette di pasta a croce. Lasciare il casatiello a riposare e lievitare al caldo sino a che l'impasto non avrà quasi ricoperto le uova. Solo a questo punto infornare a 180 gradi, in un forno già caldo, per circa un'ora. Dopo la cottura decorare con il bianco montato a neve insieme allo zucchero a velo ed al limone ed infine cospargere con i "diavulilli"
N.B.: Quando Babbà trova qualcosa d'interessante, come questo dolce identitario della comunità che sta man mano recuperando le sue origini è la sua cultura, state pur certi, che nell'immediatezza, Babbà ve lo trasmette tra scrivendolo a voi tutti tal quale senza cambiare o modificare nulla. In futuro vi darò la mia ricetta personale che si identifica, al quanto, a questa ricetta. Grazie per la cortese attenzione.
"BUONA VITA A TUTTI"            

sabato 23 aprile 2011

"O' CASATIELL..è BABBà"



"PREFAZIONE"
Dopo che vi ho postato la ricetta del Tortano, non potevo non darvi questa del famoso "Castiello". Il termine Casatiello deriva da "caso" che in dialetto napoletano vuol dire  formaggio, e allude alla cospicua presenza  al suo interno di formaggio pecorino. Tortano e Casatiello hanno lo stesso impasto: farina, lievito, acqua, sale, pepe, sugna(strutto in italiano)uova sode, salame, formaggio e ciccoli(ciccioli)di maiale. Le varianti sono numerose: regionali, locali, e familiari. C'è chi, invece del salame nell'impasto, mette la mortadella a dadini o il prosciutto cotto o tutto l'insieme di questi salumi. Quando ai formaggi, fondamentale è il pecorino romano, in dose generosa. Ad esso si aggiunge spesso un parte di parmigiano, e c'è chi si spinge fino al provolone semi piccante, e/o all'emmental. La mia ricetta fa parte di una di queste varianti, attenendomi più vicino possibile alle sue origini antiche. Credetemi il suo profumo inebrierà la vostra casa e il giorno dopo avrà un gusto sublime!!!!!PAROLA DI BABBà!!!PROVATE PER CREDERE!!!(A PARTE IL COLESTEROLO E TRIGLICERIDI....AHAHAHAHAHAHA!!!!!!!   
"COSA VI SERVE"
Una planetaria o un'impastatrice con il gancio per impasti duri ad uncino 
Manualità
Uno stampo col buco centrale chiuso a cono di 30 cm. di diametro alt. 8 cm.
Un pennello da pasticcere per ungere lo stampo  
Una ciotola molto capiente+una ciotola più piccola per il pre-impasto
INGREDIENTI:
500 g di farina Manitoba+500 g di farina "00" da setacciare insieme prima della preparazione
2 bustina di lievito di birra secco 
150 a 250 g di strutto(sugna)
3 cucchiaini di zucchero semolato+1 per il pre-impasto 
450-500 ml circa di acqua naturale imbottigliata+120 ml per il pre-impasto
Poco sale, 3 g
Molto pepe nero macinato(facoltativo)
"INGREDIENTI PER L'IMBOTTITURA"
400 g di pecorino tagliato a tocchetti o provolone semi-piccante o tutti e due
600 g di salame tipo Napoli tagliato a tocchetti
200 g di ciccioli di maiale possibilmente fatti in casa o pancetta paesana o tutti e due
4-6 uova intere col guscio(pulite esternamente)per la guarnizione
"LAVORAZIONE"
Fate un pre-impasto con 200 g farina presa dal totale, il lievito di birra e 120 di acqua fino a formare un panetto, mettete a lievitare fino al raddoppio in una ciotola coperta.
Mettete la farine rimasta, lo zucchero, il pepe e il sale nella ciotola della planetaria e avviate la macchina a bassa velocità dando una mescolata, aggiungete lo strutto e continuate fino a che lo strutto si sia intriso con la farina, a questo punto aggiungete l'acqua tiepida fino a formare una pasta morbida e continuate sempre a bassa velocità. A questo punto aggiungete il il pre-impasto ormai raddoppiato e continuate a impastare fin quando la pasta si stacca bene dalle pareti della ciotola e si incorda. Mettetela a lievitare fino al raddoppio in una ciotola capiente non prima di avere effettuato delle pieghe, come si vede dalle foto. Fatto questo, tagliate i salumi a tocchetti. Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene un pezzo che vi servirà per fermare le uova e tenetelo da parte coperto. Rovesciate tutto l'impasto su un piano di marmo, possibilmente, e con le sole mani stendetelo allo spessore di un centimetro. Disponete su tutta la superficie, uniformemente, il ripieno di salumi, e arrotolate con delicatezza la pasta, il più strettamente possibile dal lato più lungo del rettangolo. Ungete di strutto lo stampo descritto; disponetevi il rotolo di pasta a ciambella unendone bene le estremità e fate capitare la chiusura sotto quando lo ponete nello stampo. Rimettetelo a crescere in un luogo tiepido coprendolo con un panno. Quando il Casatiello sarà lievitato(occorreranno almeno 2 ore), disponete le 4 uova su di esso a intervalli regolari, e fermatele con delle striscioline incrociate fatte con la pasta che avete messo da parte. Infine infornatelo nel forno freddo a 160°C per i primi 10 minuti poi a 170-180°C per un'ora di cottura complessiva(forno a gas statico).
Sformatelo quando sarà tiepido.    
"BUONA PASQUA A TUTTI!!!!da parte di BABBà!!!!


  

giovedì 21 aprile 2011

""AUGURI"

"AUGURI DI UNA BUONA PASQUA A TUTTI I MIEI FOLLOWER E A TUTTI I BLOGGHISTI CHE FANNO PARTE DI QUESTA RETE VIRTUALE..MERAVIGLIOSA!!!!CHE POSSA IL SIGNORE DONARE A TUTTI VOI UNA PASQUA DI PACE E DI TANTA SERENITà!!!!
BABBà FA ALTRETTANTO MA CON UN PENSIERO IN PIù:"VI PORTO TUTTI NEL MIO CUORE!!!!!"..."BUONA PASQUA".

domenica 17 aprile 2011

Buona Domenica delle Palme a tutti i miei follower all'insegna di serenità e spensieratezza!!!

domenica 10 aprile 2011

"O' GATTò E PATAN' FATT'?...A BRIOSCIA!!!"

"PREFAZIONE"
Non so se il titolo è quello giusto che ho dato a questa ricetta? Ma ritengo che mi sia avvicinato di molto per la presenza delle patate negli ingredienti..anche se può rassomigliare ad una brioche rustica o ad un babà rustico?La sua procedura è alquanto diversa da loro ma il sapore si avvicina di molto al famoso "Gattò". Questo rustico lo potete fare in qualsiasi momento dell'anno..anche adesso che ci stiamo avvicinando alla santa Pasqua per un fuori pasquetta..ma non solo..per una cena fra amici o per un buffet ecc...Farete di sicuro una bella figura verso coloro che lo assaggeranno e nel contempo per loro sarà una novità quando esclamerete il suo titolo: "CHIST' è NU GATTò E PATAN' FATT' A BRIOSCIA".."PAROLA DI BABBà...PROVARE PER CREDERE!!!!!
COSA VI SERVE:
Una planetaria
Manualità
Una ciotola
Uno schiaccia patate o un passa verdure con i dischetti a buchi piccoli 
Una teglia da 24 cm apribile a cerniera..unta di strutto ed infarinata
INGREDIENTI: 
(per 8 persone)
120 g di farina "00" Divella o altro...
120 g di Manitoba della Divella o altro..
125 g di patate vecchie(così si chiamano a Napoli quelle per fare gli gnocchi o crocchè ecc...per intenderci)
50 g di strutto di quello paesano...
2 uova fresche di giornata...
1 bustina di lievito di birra secco Mastro fornaio o 25 g di quello fresco sempre della Pane Angeli...
Due cucchiaini di zucchero semolato
Due tre cucchiaia di acqua tiepida e più se c'è ne bisogno 
Sale mezzo cucchiaino e pepe a piacere
PER L'IMBOTTITURA:
100 g di prosciutto cotto a dadini
100 g di mozzarella tagliata a dadini
ESECUZIONE:
Lessate le patate e una volta cotte passatele nello schiaccia patate o in un passa verdure con i dischetti a buchi piccoli quando sono ancora calde e lasciate raffreddare
Setacciate le farine e prelevatene 50 g da esse per fare un panetto iniziale con il lievito e due o tre cucchiaia di acqua tiepida e i due cucchiaini di zucchero..mescolate bene e mettete a lievitare in una ciotola coperta e riparata per minimo una mezz'ora.
Nel frattempo tagliate i salumi a dadini.
Posizionate il resto delle farine nella ciotola della planetaria e aggiungete il resto degli ingredienti come segue; le patate, lo strutto, le uova intere, pepe a piacere e il panetto ormai lievitato. Lavorate il tutto con il gancio per impasti duri a velocità 1-2 per un minimo di 10 minuti. Quando vedrete che la pasta incomincia ad incordarsi e si stacca dalle pareti della ciotola..aggiungete il mezzo cucchiaino di sale e lavorate ancora un po' per farlo assorbire alla pasta. A questo punto prelevate la pasta dalla ciotola e mettetela su di un piano e distendetela e spargete i salumi sopra di essa e lavorate con le mani per amalgamare il tutto. Fatto questo...prendete la teglia che avrete unto con dello strutto ed infarinata...e mettete dentro l'impasto e schiacciate bene con le dita in modo che sia esteso bene. Fatelo lievitare fino a che raggiunga i bordi della teglia. Preriscaldate il forno a 180°C ed infornate per 50 minuti fino a doratura della superficie. Sfornate e fatelo raffreddare e servitelo su di un piatto da portata e...Buon appetito!!!
N.B.: Questa è la dose base ..se vi serve per più persone potete raddoppiare o triplicare la dose iniziale con l'accorgimento di avere a disposizione una teglia di diametro superiore.
"BUONA VITA A TUTTI"        

sabato 9 aprile 2011

"PIZZA RUSTICA DOLCE E SALATA DI BABBà"

"PREFAZIONE"
Oggi vi propongo questa pizza rustica da me creata tempo fa non solo per la Pasqua ma la creai per un buffet per una prima comunione..allora non tutti andavano al ristorante per festeggiare...ma lo si faceva a casa del festeggiato...non tutti avevano questa possibilità...ci si faceva aiutare da amici e parenti per i preparativi ed io come al solito ero addetto al buffet. Questa pizza faceva parte di esso insieme al babbà alla piccola pasticceria ai rustici mignon e alla torta finale. L'approvazione degli invitati fu elogiata..più delle altre..su di essa e per questo ne feci due pur sapendo che poteva far cilecca perché era nuova nella sua preparazione..di solito non si prepara un dolce per la prima volta che si fa per una festa..ma testardo...pensavo quale migliore test per sapere se piacerà oppure no??Difatti ebbi successo..secondo me per un motivo semplice; la ingentilii con la besciamella...un ingrediente che nessuno aveva mai messo in un rustico insieme alla ricotta ed altro. Questo fu il successo..allora..che ebbe questo rustico ed io per questo ve la propongo con tutto il cuore...nella speranza che qualcuno non lo ha già fatto. 
"COSA VI SERVE"
Manualità
una teglia di 26 cm di diametro alta 8 cm oppure 28 cm e alta 6 cm
un mattarello
un passa verdure a maglia fine
carta da forno
un canovaccio pulito
un pennello
una forchetta 
formine a foglia o altro a piacere per decorare la superficie con la pasta avanzata
"INGREDIENTI"
PER LA PASTA FROLLA DOLCE:
300 g di farina "00" Divella  o altro...
70 g di burro Prealpi o altro..
70 g di gradina
120 g di zucchero fine
3 tuorli d'uovo freschi
un cucchiaino da caffè di sale fino
qualche goccio di latte
PER L'IMBOTTITURA:
500 g di ricotta vaccina bella asciutta senza siero per intenderci..
3 uova intere + un tuorlo fresche
60 g di parmigiano grattugiato
100 g di prosciutto cotto tagliato a listarelle
200 g di fior di latte tagliato a quadretti
1 tuorlo per pennellare la superficie prima d'infornare
sale e pepe q. b.
PER LA BESCIAMELLA:
mezzo litro di latte fresco intero
50 g di burro Prealpi o altro
60 g di farina "00" Divella o altro...
ESECUZIONE:
Preparate la pasta frolla , mettendo la farina a fontana sul tavolo, i tuorli, il burro a fettine tenuto prima a temperatura ambiente, la gradina lo stesso, lo zucchero, il cucchiaino di sale. Impastate velocemente ed aggiungete al caso qualche goccio di latte, per ottenere che la pasta venga bene amalgamata; allorquando questa si staccherà dal tavolo e dalle vostre mani, riponetela in un canovaccio in un luogo fresco e non arieggiato.
Preparate l'imbottitura: passate la ricotta nel passa verdure, aggiungete a questa le tre uova + il tuorlo, battute a frittata, il prosciutto tagliato a listarelle, il fior di latte tagliato a quadretti, la besciamella preparata precedentemente( si fa tostare leggermente la farina nel burro, si versa il latte bollente poco per volta girando con una frusta per evitare i grumi, si lascia raffreddare dopo 10 minuti di cottura).
Distendete poco più della metà della pasta su di un foglio di carta da forno infarinata, in modo da coprire anche i lati della teglia, rivoltatela nella teglia, tenendo il braccio sotto la carta, diametro della teglia 26 cm. alt. 8 cm. mettete l'imbottitura, coprite con la rimanente pasta dala quale avete ottenuto un disco più o meno della grandezza della teglia, sempre con il sistema del foglio di carta da forno.
Togliete il disavanzo di pasta, chiudete i bordi con una forchetta, con i resti della pasta fate qualche guarnizione sulla superficie della pizza, che andrà prima punzecchiata con una forchetta e poi spennellata con un tuorlo d'uovo. Potete alfine mettere in forno a calore di 170°C e lasciare cuocere per circa un'ora e mezza. Vedrete che la pizza assumerà un magnifico aspetto, sarà bionda profumata e lucida per la presenza della spennellata del tuorlo d'uovo. E....Buon appetito!!!!!          
"PROVARE PER CREDERE!!!!!"
"BUONA VITA A TUTTI"
        

giovedì 7 aprile 2011

"PIZZA PIC-NIC PER PASQUA"

"PREFAZIONE"
Molte delle mie ricette sono state costruite a suo tempo con un metodo di procedura diverso...forse?...da quello di oggi. Questa ricetta che vi propongo è il risultato di quanto sopra citato. Nell'impasto di questa pizza c'è un trucchetto che citerò più avanti nell'esecuzione di essa...e viene realizzato anche per fare la pasta brisè. Fra un paio di settimane arriva anche la festa della Santa Pasqua e questa pizza può essere l'ideale per portarsela appresso...insieme alle altre prelibatezze...per un bellissimo lunedì dell'Angelo fatto all'aria aperta su di un bel prato verde insieme ad una meravigliosa giornata di sole degustando in piena libertà e rilassatezza fisico mentale tutte queste cibarie." QUESTO SIGNIFICA GODERSI LA VITA...PAROLA DI BABBà!!!!!!
"COSA VI SERVE"
Manualità
un mattarello
una teglia di 25cm di diametro e alta 6-7 cm, a cerniera apribile 
"INGREDIENTI PER LA PASTA"
300 g di farina "00" Divella o altro...
60 g di gradina
1 panetto di lievito di birra fresco
q. b. di sale fino
mezza tazza di latte intero caldo ma non bollente
"IMBOTTITURA"
250 g di fior di latte o scamorza
3 uova intere fresche di giornata
90 g di parmigiano grattugiato 
120 g di mortadella 
sale e pepe q. b.
"ESECUZIONE"
Sbriciolate a secco la farina con il lievito, la gradina ed il sale fin quando la farina non avrà assorbito sia il lievito che la gradina e sarà ritornata leggera senza grumi. Questo piccolo trucco iniziale faciliterà la lavorazione della pasta , che una volta intrisa con il latte caldo, ma non bollente, risulterà morbida e vellutata. 
Prendete una teglia, del diametro sopra citato, e dopo averla imburrata ed infarinata, tapezzatela con un disco ricavato da poco più della metà della pasta, dello spessore di circa 1 cm. Sbattete le uova a frittata ed a queste aggiungete il parmigiano grattugiato, il fior di latte o la scamorza tagliata a dadetti, la mortadella tagliata a liste, nonché il sale ed il pepe nella giusta misura. Mettete l'imbottitura nella teglia già preparata e coprite la pizza con un altro disco più piccolo, ma che ricopre completamente l'imbottitura e con una forchetta chiudetene i bordi. 
Mettete a lievitare in un luogo riparato(vedi cella di lievitazione da me postata)ed infornare la pizza dopo circa 2 ore e mezzo, a 190°C per circa 45 minuti non prima di aver  preriscaldato il forno(statico a gas). Vedrete che la pizza nel forno si gonfierà ancora, ed una volta cotta, darà risultati eccellenti.
N.B.: Con i friarielli all'olio e limone costituirà anche un'ottima cena.
"BUONA VITA E BUONA PASQUA A TUTTI"
        

martedì 5 aprile 2011

"A BRIOSC' DI MIA SORELLA...SENZA ZOGN' MA CU' L'UOGL'..C'ARRASUMIGL' A NU CASATIELL' "

"PREFAZIONE"
Il sole mi mette allegria a tal punto che ho intitolato questa ricetta in modo scherzoso per cercare di farvi un po' sorridere con i tempi che corrono ogni tanto bisogna ridere che fa anche bene. Di mia sorella non c'è proprio niente in questa ricetta..lo creata...a suo tempo.. per le persone che non amano la sugna ma nello stesso momento si a il sentore di mangiare  un simil "Casatiello" questo RE dei rustici napoletano che ormai conoscono tutti. Quindi spero che i napoletani non me ne vogliono...ma bisogna accontentare le persone che hanno timore di mangiarlo proprio perché c'è la sugna dentro e per questo ho messo al posto suo l'olio...così facendo lo possono assaporare anche i ragazzi e perché no!!!!Anche i bambini e tutti quelli che non lo hanno mai assaggiato lo potranno fare adesso. Il risultato sarà di una morbidezza unica è di un sapore squisito..sia caldo che freddo..."PAROLA DI BABBà".
"COSA VI SERVE"
Una planetaria
manualità
uno stampo col buco centrale chiuso a cono di 26cm diametro e 7 cm di altezza
un posto per la lievitazione...nessuno di voi ha ascoltato il mio consiglio sulla lievitazione vedere post(cella di fermentazione)
"INGREDIENTI"
350g di farina "00" ...Divella o altro....
150g di farina Manitoba...Divella o Lo Conte..o altro...
100g di farina rimacinata...Divella o altro...
1 uovo intero fresco
50g di olio d'oliva
1 bustina di lievito di birra secco....Mastro Fornaio Pane Angeli....
300ml di acqua imbottigliata....Vera o Lievissima o altro...
2 cucchiaini di zucchero semolato
1 cucchiaino di sale
pepe a piacere(facoltativo)
100g di parmigiano grattugiato
"PER L'IMBOTTITURA"
300g di salame tipo Napoli tagliato a tocchetti
300g di prosciutto cotto tagliato a tocchetti
250g di emmental tagliato a tocchetti
150g di galbanino tagliato a tocchetti
"PROCEDIMENTO"
Mettete le tre farine nella ciotola della planetaria con il lievito i due cucchiaini di zucchero il pepe(facoltativo)e tre cucchiaia di parmigiano...avviare la macchina con il gancio per impasti duri a velocità 1...nel frattempo intiepidite l'acqua...mentre gira la planetaria aggiungete l'olio d'oliva e l'uovo intero.. appena si sarà tutto assorbito aggiungete l'acqua in due tre volte fino che vedete che l'impasto si stacchi dalle pareti della ciotola..questo dovrebbe avvenire in breve. Da questo momento in poi continuate ad impastare per un tempo di 10 minuti fermando ogni tanto la macchina in modo tale da capovolgere l'impasto con le mani nella ciotola. Se vedete all'inizio....dopo avere aggiunto tutta l'acqua...che l'impasto sia ancora troppo duro riversate ancora qualche goccio d'acqua ma non più di tanto facendolo assorbire bene. Dopo 5 minuti aumentate la velocità a 2 e proseguite fino a 9 minuti..l'ultimo minuto fate girare la pasta alla velocità 3. Dopo questa manovra se tutto è stato eseguito bene??Toccando la pasta con le mani non si dovrebbe attaccare e mettendo a lievitare e facendo un taglio a croce profondo con un coltello a lama liscio si vedrà la pasta allargarsi subito..tutto ciò darà conferma di un buon impasto venuto elastico. A questo punto mettetelo a lievitare per un minimo di 1 ora in un posto tiepido fino al raddoppio...mettete un po' di farina nella ciotola per non farlo attaccare...ma non troppa. Dopo l'avvenuta lievitazione..mettete l'impasto sopra un piano di lavoro e senza troppo malmenarlo..con le mani stendetelo in un rettangolo...senza usare il mattarello mi raccomando...fino al raggiungere una misura adeguata da farlo entrare nello stampo. Raggiunta la misura adeguata...spargete tutta l'imbottitura su di esso compreso tutto il resto del parmigiano rimasto mantenendo vi ad un centimetro dal bordo di tutto il perimetro. Non vi resta che avvolgere la pasta su se stessa...strettamente... partendo dal lato più lungo fino a formare un salsicciotto cercando di fare capitare la chiusura sotto. Mettetelo nello stampo ben oliato e chiudete bene il congiungimento delle due estremità. Fate lievitare fino a che vedrete che la "BRIOSCIA" raggiunga il bordo dello stampo. Preriscaldate il forno e portarlo ad una temperatura di 200°c forno a gas statico....non prima di aver pennellato la superficie con altro olio...per un tempo minimo di 35 minuti o fino a doratura avvenuta. "BUON APPETITO"
N.B.: Se volete cambiare l'imbottitura lo potete fare ma vi allontanate dal sentore del casatiello...riguardando all'impasto cercate di non cambiare niente se no alla fine a "BRIOSC' DI MIA SORELLA  NON SARà LA STESSA"...HAHAHAHAHAH!!!!!CON AFFETTO...BABBà.
"BUONA VITA"

sabato 2 aprile 2011