domenica 25 settembre 2011

"O' PANIN NAPULITAN..MA CU NA PENNELLATA E ZOGN!!!!"




IN FASE DI LIEVITAZIONE.......





FASE DI STENDITURA DELL'IMPASTO CON L'AGGIUNTA DEL RIPIENO SCHIACCIATO DELICATAMENTE NELLA PASTA....






FASE DI ARROTOLAMENTO E SCHIACCIATURA Più LA FASE DI TAGLIO PER OGNI SINGOLO PEZZO.....



FASE PRIMA D'INFORNARE APPOGGIANDO I VARI PEZZI SULLA PLACCA DA FORNO RIVESTITA CON CARTA DA FORNO CON L'ACCORTEZZA DI DISTANZIARE I PEZZI TRA DI LORO (COME SI VEDE NELLE FOTO)....




FASE DI COTTURA ULTIMATA....

"PREFAZIONE"
Cari miei follower, i piaceri della vita potrebbero essere tanti, ma di sicuro uno di questi è il cibo!!!COMM FACIT A NUN V MAGNà NU BELLU PANIN NAPULITAN???Hahahahahahaha!!!BABBà VO FA MANGIà!!!!!Cerco sempre di allietare i vostri piaceri con semplicità e gusto. Come per il mio pan di Spagna da me postato qualche tempo fa intitolato: "Prutusin ogn menest", così ho creato questo impasto che è un vero "JOLLY" abbinandosi a tutte le ricette rustiche e perché no!!Anche per la pizza fatta in casa o una focaccia o quant'altro. Personalmente già lo collaudo da anni e mi ha dato sempre degli ottimi risultati e una resa eccezionale, resta a voi provarlo per capire la sua duttilità e velocità di utilizzo. Per dimostravi tale velocità d'impiego, vi spiego in breve quanto tempo ci vuole per fare questi panini dal profumo inebriante; arrivo a casa dal lavoro alle sedici pm, mi faccio una doccia, e mi metto subito al lavoro avendo già a disposizione tutti gli ingredienti, impasto con la mia planetaria e metto a lievitare per un'ora, riprendo l'impasto lo stendo con le mani a forma di rettangolo e spargo sopra tutti i salumi già tagliati a pezzetti, li schiaccio con delicatezza e arrotolo a forma di salsiciotto schiacciato, sempre con le mani, poi lo taglio con un coltello a lama liscia in tanti pezzi uguali e li metto sulla placca da forno distanziati e li faccio crescere per una mezz'ora, dopo di ciò li cuocio e per le otto e mezza i panini sono a tavola per essere gustati con gran piacere da tutti. Che ne dite???In quattro e quattrotto farete una bella figura se avete degli ospiti per cena, inebriando il loro olfatto appena varcano la soglia di casa vostra. PAROLA DI BABBà!!!!!
COSA VI SERVE:
Un planetaria con gancio ad uncino per impasti duri
Un piano di marmo possibilmente dove stendere la pasta
Un contenitore capiente con la capacità di contenere l'impasto in fase di lievitazione con coperchio di chiusura
Una placca da forno come nella foto
Un coltello con la lama liscia ben affilato
Un foglio di carta da forno 
Un pennello da pasticciere
Usare solo le mani e nient'altro
INGREDIENTI:
300 gr di farina manitoba
300gr di farina "00"
300 ml di acqua imbottigliata semplice tipo Lievissima o altro...
80 ml di olio d'oliva
1 bustina di lievito di birra secco Mastro Fornaio della Pane Angeli
2 cucchiaini di zucchero semolato
3 gr esatti di sale fino
PER IL RIPIENO:
900 gr di salumi misti tagliati a pezzetti, salame, prosciutto cotto, prosciutto crudo, pancetta, mortadella e emmental 
Una manciata di formaggio pecorino grattugiato
Pepe nero(facoltativo)io non lo messo
Sugna q.b. per pennellare la superficie dei panini prima di infornarli
N.B.:TUTTI GLI INGREDIENTI ELENCATI DEVONO ESSERE A TEMPERATURE AMBIENTE
PROCEDURA:
Mettere le due farine nella ciotola della planetaria assieme al lievito di birra e azionate la macchina a vel. 1  aggiungete l'olio a filo e fate amalgamare. Quando vedete che l'olio si è assorbito alla farina aggiungete i due cucchiani i zucchero, l'acqua e continuate ad impastare per 10 minuti esatti, sempre alla stessa vel. 1, avendo l'accortezza di fermare la macchina ogni tre minuti e girate la pasta con le mani nella ciotola, quasi alla fine del tempo di impasto non dimenticate di aggiungere il sale e fatelo assorbire. 
Fatto questo, mettete l'impasto in un contenitore infarinato non prima di aver fatto una manovra cioè quella di stendere con le mani un po' la pasta e di ripiegare i lembi della pasta verso l'interno della stessa a modo di fagotto, rigirate il tutto aiutandovi con entrambi le mani per formare una palla e fate un bel taglio a croce quasi profondo col coltello sulla superficie, così facendo noterete che la pasta tagliandola dovrebbe dare la sensazione di allargarsi all'istante questo significherebbe che l'impasto e venuto molto bene.
Fate levitare a temperatura ambiente per un'ora esatta chiudendo col coperchio ovviamente fino al raddoppio.
Nel frattempo che lievita tagliate i salumi a pezzetti.
Appena la pasta sarà lievitata, riversatela su un piano di marmo e incominciate a stenderla con le mani senza strapazzarla più di tanto e senza usare altra farina, fino a formare un bel rettangolo con lo spessore di mezzo cm, mi raccomando usate solo le mani e niente altro, vedrete che la pasta si allargherà con facilità.
Dopo che avete formato il rettangolo spargete prima il pecorino grattugiato e il pepe(facoltativo) poi i salumi su tutta la superficie schiacciando gli stessi nella pasta con tutte e due le mani con delicatezza.
Non vi resta che arrotolare la pasta dal lato più lungo ben stretta fino a formare un salame lungo e schiacciato facendo capitare la chiusura al di sotto.
Da questo salame tagliate 12 fette di netto col coltello descritto cercando di non farle troppo strette, se cade qualche pezzetto dei salumi rimettetelo al suo posto dentro la pasta, prendete ogni pezzo e poggiatelo sulla piastra coperta con un foglio di carta da forno allineandoli e distanziandoli tra di loro.
Mettete la piastra sotto al forno appena appena intiepidito e lasciate levitare per una mezz'ora.
Passato il tempo, allorquando i panini saranno lievitati pennellate con la sugna la superficie e un po' i lati dei panini.
Non vi resta che infornare direttamente nel forno senza preriscaldarlo ad una temperatura iniziale di 160°C per 10 minuti, forno statico, poi per altri 20-25 minuti a
180°C fino a doratura. 
A cottura avvenuta lasciateli sotto al forno per 5 minuti ancora poi sformate e servite.
Se invece volete che vengono ancora più morbidi cambiate la temperatura del forno in questo modo: infornate a 150°C per 15 minuti poi a 170 per altri 20 minuti se vedete che dopo questo tempo la superficie e ancora chiara date una botta di grill.
N.B.: queste sono le mie indicazioni e ovvio che ognuno/a di voi userà farine diverse quindi state attenti quando aggiungete l'acqua alla farina può essere che c'è ne vuole un po' di più come può essere che c'è ne vuole un po' di meno, come pure il forno ognuno conosce il suo quindi fate attenzione, anche i tempi i lievitazione possono cambiare dipendendo dai fattori ambientali. La mia ricetta e basata su di un modello standard, in linea di massima non ci dovrebbero stare difficoltà ma se ci fossero saranno minime. Lascio a voi le dovute precauzioni!!!!! 
"BUONA VITA ATUTTI"     

sabato 24 settembre 2011

"UN AUGURIO PER TE...MAESTRA LORY!!!"

GRAZIE MAESTRA LORY!!!!!STASERA CON GRANDE UMILTà E CON GRANDE PIACERE HO IMPARATO COSA SIGNIFICHI L'ARTE CULINARIA...ESSENDO UN AUTODIDATTA AL100X100 DI VECCHIO STAMPO...NON POSSO CHE ACCETTARE QUESTE TUE DETTAGLIATE INFORMAZIONI TECNICHE E STORICHE CON GRANDE AMMIRAZIONE..LO DICO è LO DIRò SEMPRE CHE IL BLOG NON SERVE SOLO AD AVERE I SOLITI COMPLIMENTI PIATTI E USUALI CHE ALLA FINE NON TI STIMOLANO PIù DI TANTO...MA DEVE ESSERE UN LUOGO DOVE SCAMBIARE IDEE..OPINIONI..CULTURA..INFORMAZIONI E QUANT'ALTRO E ACCETTARE CON SERENITà CHI STA UN PASSO AVANTI SPECIALMENTE QUANDO S'INCONTRANO PERSONE COME TE CARA LORY...TI HO INCONTRATA E CERCHERò IN OGNI MODO DI NON PERDERTI...CREDO FERMAMENTE CHE SEI UNA FONTE INESTIMABILE DI ALTA PROFESSIONALITà..CULTURA..NUOVE TECNICHE E GRANDE AMORE PER LA PASSIONE CHE HAI PER LA CUCINA..DOVE CI REGALI IL TUO INSEGNAMENTO DIMOSTRANDO DI ESSERE UNA NOBILDONNA DI ANIMO E DI CUORE..NON SOLO..MA ANCHE UNA DONNA MOLTO SERIA E RISPETTABILE CON UN GRAN PREGIO QUELLA DI ESSERE UNA ECCELLENTE MADRE DI FAMIGLIA E UNA MOGLIE STRAORDINARIA A TUTTI GLI EFFETTI!!
GRAZIE DI CUORE LORY...SPERO CHE UN GIORNO NON LONTANO TU POSSA LAUREARTI E DI DIVENTARE FAMOSA IN QUESTO CAMPO APPAGANDO UN MIO DESIDERIO...SEDERMI DAVANTI ALLA TV E DIRE:"QUESTA E STATA ED è LA MIA MAESTRA!!!!"CON GRANDE AFFETTO IL TUO AMICO BABBà!!!!           

domenica 18 settembre 2011

"UNA VENEXIANA DOC.....LORY!!!!!!"




FASE DI LIEVITAZIONE DEL LIEVITINO E DI LAVORAZIONE....



FASE DI SECONDA LIEVITAZIONE......



FASE DI TERZA LIEVITAZIONE.......



FASE DI RAFFREDDAMENTO A TESTA IN GIù....



PRODOTTO FINALE....CHISSà SE è QUESTA LA VERA RICETTA DELLA "VENEZIANA????"



"PREFAZIONE"
Mi sembra un titolo di un film, ma non è così, miei cari follower. Il titolo di questa ricetta la "VENEXIANA", e dedicato ad una mia amica che stimo dal profondo del cuore, una donna straordinaria, dalle qualità superlative, una veneziana "DOC", una donna che se solo la si guarda ti affascina con la sua bellezza nobile e delicata, non puoi fare ameno di dire che sia diverso perché si vede che è una vera veneziana. Quello che più mi ha colpito in lei, oltre alla sua intrapendenza superlativa per il fatto che si è rimessa in gioco alla sua età, non perchè sia vecchia..intendiamoci, tra i banchi della scuola per diventare una gran professionista in questo campo, di sicuro già lo è, e la sua grande umiltà garbata è gentile che pone nel rispondere ad ogni commento senza tralasciare alcunché di presunzione è questo gli fa tanto onore, anche se, personalmente credo, che se lo possa permettere per tutte le cose che ha fatto che fa e che sta facendo nel campo gastrodolciarioculinario. Non sto qui ad elencarle ma lascio a voi il piacere di andare a visitare il suo blog:(http://dolciesalatentazioni.blogspot.com) per chi non la conosce. Cara LORY..cioè LORELLA, come vedi ho mantenuto la promessa fatta, immagino che tu avessi già capito di quale dolce ti avrei dedicato e sai anche perché lo fatto???Non certamente per i complimenti che ti ho scritto, questi sono tuoi, sono veri non li o inventati io, ho solo cercato di descrivere la pura realtà del tuo profilo, quindi non ti permetto di ringraziarmi nel modo più assoluto, o solo trascritto un dato di fatto di una donna speciale, sincera e molto modesta!!!
Cara LORY, tornando a noi, lo fatto perché solo tu mi puoi dare un riscontro sulla vericità di questa ricetta, questa famosa brioche veneziana dal gusto e dal sapore inconfodibile. Qualche tempo fa, sono venuto da turista nella tua bellissima città lagunare di Venezia, la città per eccellenza degli innamorati e per la sua caratteristica architettonica che ne fa una delle città più belle del mondo, ma come al solito approfitto sempre per cercare di accalappiare qualche ricetta tradizionale del posto. Il mio intendo era proprio questo, quello di trovare la ricetta di questa famosa brioche "VENEZIANA". Non è stato alquanto facile, ma alla fine ci sono riuscito dopo vari tentativi entrando in tutte le pasticcerie e forni attorno i vicoletti straordinari di piazza san Marco e oltre, rimpinzandomi di dolci e varie. Ma da loro non ho ottenuto un bel niente ed era prevedibile. Un giorno, quasi alla fine del mio soggiorno, mi incamminai in un'altro vicoletto che fiancheggiava i portici di piazza san Marco, avevo sete, faceva caldo, e mi fermai in un negozio che vendeva torroni, una specie di coloniale ma che vendeva il ben di Dio. Guarda caso il titolare era napoletano, e ti pareva, parlando del più e del meno, entrammo sul discorso dei dolci, gli dissi che non ero riuscito a trovare qualcuno che potesse scambiare la mia ricetta della pastiera con quella della veneziana, e lui lestamente mi disse: quel'è il problema???Aprì una specie di libretto e disse: eccola qua la ricetta della veneziana!! Adesso però dammi la tua ricetta della pastiera se no chest ta scurd!!!Hahahahahaha!!!Ma come è possibile che tra tanti veneziani chi mi va dare la ricetta...un napoletano???Hahahahahah!!!Mi può solo venire da ridere. Cara LORY come vedi i napoletani stanno da per tutto, mi sembra una caricatura, ma alla fine la ricetta l'ho avuta riuscendo nel mio intendo con fortuna. Come puoi notare dalle foto fatte mal destramente da me, ho cercato di attenermi alla ricetta il più possibile, non avendo tempo a disposizione, causa lavoro, ho dovuto rinunciare alla terza lievitazione anche se sotto la foto c'è scritto lo stesso ma in effetti sta sotto al forno a cuocere, ma questo alla fine non ha importanza, quello che mi importa maggiormente e che tu mi dia conferma che questa ricetta sia originale della tua tradizione o quanto meno si avvicini, se la ricetta come è scritta sia giusta o se c'è qualcosa che non ti convince..insomma vedi tu, aspetto con ansia una tua risposta, una tua conferma che solo tu mi puoi dare perché ti considero una gran "MAESTRA" in questo campo. CON AFFETTO é GRANDE STIMA IL TUO AMICO BABBà!!!!!GRAZIE..LORELLA!!!SPERO DI AVERTI FATTO COSA GRADITA!!!
P.S.: come vedi nelle foto ho fatto vedere la mia planetaria, c'è l'ho da 5 anni, non mi ha dato nessun fastidio fino ad oggi, lo comprata in mano al rappresentante della casa "ARIETE", lo pagata 1600 euro, a rate, ne valsa la pena per il fatto che oltre a pesare 12 kg a nel braccio dell'olio che lubrifica gli ingranaggi, quindi posso lavorare anche per mezz'ora di continuo e non si surriscalda affatto, questo e i bello della tecnologia, posso fare fino 2,5 kg di impasto e ha un infinità di accessori, pensa che solo la ciotola di ricambio costa 100 euro. Che dici ti piace???
                                                                      
                                                        "RICETTA"..........

COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio "K" più gancio ad uncino
Uno stampo di carta da forno rotondo di 22 cm di diametro
Una ciotola capiente d'acciaio
Un pennello da pasticciere
2 ferri da calza
INGREDIENTI PER IL LIEVITINO:
150 gr di farina di forza
1 bustina di lievito di birra disidratato del Mastro Fornaio della Pan e Angeli 
2 cucchiaini di zucchero semolato
Acqua q.b.
IL RESTO DEGLI INGREDIENTI:
150 gr di farina di forza
250 gr di farina "00"
2 tuorli d'uova freschi
150 gr di zucchero semolato
175 gr di burro ammorbidito a pezzetti
20 gr di miele
5 gr di sale fino
PER LA GLASSATURA:
50 gr di zucchero in grani
1 uovo intero sbattuto fresco
15 mandorle spellate intere(io non le ho messe perché non le avevo)
ESECUZIONE:
Mettere sulla spianatoia 150 gr di farina di forza formando una fontana; al centro mettete il lievito secco con 2 cucchiaini di zucchero, diluitelo con poca acqua tiepida, poi impastatelo alla farina aggiungendo altra acqua tiepida per ottenere un panetto morbido; incidetene la superficie con due tagli a croce, poi immergetelo in una ciotola contenente abbondante acqua tiepida e lasciatelo lievitare. Sarà pronto quando, gonfiandosi, salirà a galla.
Nel frattempo mettete nella ciotola della planetaria, con gancio "K", i 400 gr di farina setacciati, lo zucchero, 5 gr di sale, 175 gr di burro ammorbidito e a pezzetti, il miele e due tuorli. 
Impastate bene questi ingredienti, togliete il gancio "K" e mettete il gancio ad uncino, aggiungete all'impasto precedente il panetto lievitato e tanta acqua tiepida quanta ne occorra per avere un impasto di giusta consistenza.
Lavoratelo energicamente per 15-20 minuti, fatene una palla, mettetela in una terrina infarinata, copritela con un canovaccio e tenetela in un luogo tiepido a lievitare per circa un'ora o anche più.
Quando avrà raddoppiato il volume lavoratela di nuovo per sgonfiarla.
Ridatele una forma a palla, sistematela nello stampo di carta imburrando solo il fondo e appogiatelo su una placca da forno, fate lievitare fino a quando avrà di nuovo raddoppiato il suo volume.
Prima di infornare spennellate la superficie con un uovo sbattuto e cospargetela con lo zucchero in grani e le mandorle intere spellate.
Mettete la veneziana in forno già caldo a 180°C per circa 30 minuti; spegnete il forno, lasciatevi il dolce per altri 5 minuti quindi sformate e infilatevi alla base i due ferri da calza, come nella foto, e mettetela a testa in giù in una pentola capiente fino al raffreddamento completo. 
Servitela accompagnata da zabaione o crema inglese oppure panna montata.
"BUONA VITA A TUTTI"       



                                                   

sabato 17 settembre 2011





CARI MIEI FOLLOWER, LO SAPETE CHE NON PARTECIPO AI  CONTEST, MA QUANDO SI TRATTA DI DARE UN AIUTINO AD UNA AMICA MI METTO A DISPOSIZIONE PER FARLO. VORREI TANTO CHE VOI MI ACCONTETASTE NEL PARTECIPARE IN QUESTO MERAVIGLIOSO CONTEST , CI SONO IN PALIO BELLISSIMI REGALI!!!!!LA MIA CARA AMICA FRANCY HA AVUTO QUESTA BELLISSIMA IDEA, SI TRATTA DI CREARE RICETTE A BASE DI BISCOTTI, TORTINE, PASTICCINI E QUANT'ALTRO....DA POTER ABBINARLE PER L'ORA DEL TE, COME POTETE VEDERE GIà DAL BANNER DA LEI POSTATO NEL SUO BLOG E CHE IO ALTRETTANTO CON GRANDE AFFETTO LO POSTATO NEL MIO PER FARLE UN PO' DI PUBLICITà. SPERO CHE NON MI DELUDERETE E PER FARLO DOVETE PARTECIPARE IN MASSA A QUESTA INIZIATIVA MOLTO SIMPATICA, IN QUESTO MODO CAPIRò QUANTE DI VOI DIMOSTRI IL VERO SENSO D'AFFETTO CHE AVETE NEI CONFRONTI MIEI..CIOè BABBà!!!!VI RINGRAZIO INFINITAMENTE SE LO FATE, ANDATE NEL SUO BLOG PER LEGGERE LE ISTRUZIONI E PER CAPIRE BENE IL TEMA DEL CONTEST, QUESTO è IL SUO INDIRIZZO:
 http://francy-ladolcevita.blogspot.com   PROVARE PER CREDERE VI DIVERTIRETE PAROLA DI BABBà!!!!!BUONA PARTECIAZIONE A TUTTE E VINCA LA MIGLIORE!!!!GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!!!CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!FRANCY..HO MANTENUTO LA PROMESSA AUGURANDOTI UNA MAREA DI ARTECIPANTI!!!! 
"BUONA VITA A TUTTI"  

mercoledì 7 settembre 2011

"TORTA DI COMPLEANNO PER MIA MOGLIE MEGHY!CHE FIGURACCIA!PER FORTUNA HO RIMEDIATO IN QUATTRO E QUATTROTTO"



QUESTO E IL RISULTATO OTTENUTO DELLA CREMA CON AGGIUNTA DI L'ACQUA

"PREFAZIONE"
Che figuraccia che stavo facendo nei riguardi della mia amata moglie Meghy!
Difatti se non mi telefonava dicendomi: "amò ti si scurdat ca oggi e o' compleanno mio??Az!Sul tuo blog è pienz allat?...dedichi tante torte ai tuoi follower...e a me nun me pensat proprio...che bellu marit ca teng..tie..tiè!Ragazzi sono rimasto di stucco ma Babbà tiene sempre la risposta pronta, anche se non sapevo proprio come pararmi e così ho risposto:"ammor mio...ciaciona mia...ossai ca t voglio assaie bene...tuo marito Babbà già a pensato a te(non era vero..hihihihihi!!) già ho comprato tutto l'occorrente(non era vero..uauauaua!!) perché ti volevo fare una sorpresa stasera..ma tu come sempre mi hai anticipato con la tua telefonata..ma non importa..tanto so come farti contenta^_*!Ti faccio la torta con la crema, amarene e panna...va buò?Preparati che stasera facciamo scintille!Non lo avessi mai detto..lei subito pronta mi ha contro risposto così:" e tu staser vuliss fa e scintill cu mè???Famm primm a tort..E SCINTILL E VAI A FA CU  TUA SORELLA..CARO!!!Hahahahahahaha!!!!Ragazzi mi è scappata una risata, questi sono gli battibecchi che facciamo io e mia moglie, che poi quando sono andato a casa lo abbracciata e gli ho dato gli auguri e lei mi a sorriso!!!.
Ritornando a noi, come dicevo non avevo comprato ancora nulla quando mia moglie mi ha telefonato, così quando sono uscito dal lavoro mi sono fermato al super. Il tempo era poco a mia disposizione, così per abbreviare i tempi ho dovuto comprare il pan di Spagna già pronto, quindi dovevo solo fare la crema e montare la panna e il gioco era fatto. Come vedete ho messo anche le foto della mia crema e della torta finita. 
INGREDIENTI:
Un pan di Spagna, a tre strati, comprato già pronto o fatto da voi o prendendo spunto da una mia ricetta se avete tempo
1/2 litro di panna da montare
Amarene  sciroppate a piacere
Topping alla fragola per decorare
PER LA CREMA PASTICCIERA ALL'ACQUA:
1/2 litro di latte intero fresco
250 ml di acqua imbottigliata semplice
4 tuorli d'uovo freschi
100 g di farina "00"
120 g di zucchero
1 bustina di vanillina
2 scorze di limone fresco, solo la parte gialla
PER LA BAGNA A FREDDO:
190 ml di acqua imbottigliata semplice
30 ml di liquore Rum bianco
1 fialetta di aroma Rum della Pan degli Angeli
10 cucchiaini  da caffè di zucchero 
ESECUZIONE:
Preparate la crema pasticciera seguendo la procedura indicata nella ricetta della "Crema pasticciera" da me postata con questi ingredienti. Come vedete c'è l'aggiunta dell'acqua e le foto dimostrano come e lucida e soda, tra parentesi, non l'ho neanche passata attraverso un setaccio per togliere qualche eventuale grumo. Quindi se eseguite bene la procedura questo sarà il risultato finale come nelle foto, facile...NO??
Fatta la crema, bisogna farla raffreddare, nel frattempo montate la panna preparatevi la bagna a freddo in questo modo; prendete tutti gli ingredienti e metteteli in una bottiglia per la bagna e agitate bene per sciogliere lo zucchero, mettete da parte. 
Preparata la crema, la panna e la bagna, non vi resta di assemblare la torta, non prima però di mettere, giusto, due cucchiaia di panna nella crema.
Mettete il primo strato di pan su un vassoio da portata, bagnatelo con un quarto di bagna, stendete la metà della crema pasticciera mantenendovi a un paio di cm. dal bordo, aggiungete le amarene a piacere, sovrapponete un'altro strato di pan e fate la stessa operazione di prima, non vi resta che chiudere con l'ultimo strato di pan con l'accortezza di bagnarlo anch'esso.
A questo punto, stendete la panna, abbondantemente, sui i bordi e la superficie, come vedete nella foto, ovviamente potete decorarla a vostro gusto e piacimento.
Infine decorate con il topping alla fragola.
"BUONA VITA A TUTTI" 

                        "AUGURI MEGHY..CHE IL SIGNORE
              TI  POSSA DONARE UNA VITA LUNGA....
              DA POTER STARE VICINO A ME.. 
              PER CONDIVIDERE INSIEME...
              FINO ALLA FINE...
              IL NOSTRO ETERNO...
              "AMORE"....... 
                     
"QUESTA E LA TORTA FINITA"



QUESTA E il SUO INTERNO


venerdì 2 settembre 2011

"CREMA AL CAFFè CON GELATO E FRUTTA FRESCA"




  
"PREFAZIONE"
Prima delle vacanze avevo promesso ad una cara amica che quando rientrava a settembre gli facevo trovare una piccola sorpresa per il suo compleanno. Non potendo brindare in suo onore con una bottiglia di "CHAMPAGNE", gli dedico umilmente un calice di "CREMA AL CAFFè CON GELATO E FRUTTA FRESCA", certo non è la stessa cosa, ma di sicuro l'accontenterò  per la sua "GODURIOSITà", con la speranza che accetti questo mio semplice cadò!!!AUGURI POSTICIPATI.. DAMIANA!!!!Fate una capatina nel suo blog( http//:dolcidelizedicasa.blogspot.com) e un nome e una garanzia...PAROLA DI BABBà!!!!!
COSA TI SERVA:
4 coppe da portata
Un setaccio
Una frusta a mano
Una ciotola
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI:
1/2 litro di latte fresco intero
70 gr di maizena
60 gr di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
1 tazza da caffè di liquore al caffè
4 cucchiaia di caffè solubile
PER LA DECORAZIONE:
250 gr di fragole
4 porzioni di gelato alla vaniglia
Panna da montare con l'aggiunta di un po' di zucchero
Chicchi di caffè al cioccolato
ESECUZIONE:
Mescola la maizena con lo zucchero e lo zucchero vanigliato, poi unisci il latte a temperatura ambiente e con la frusta mescola bene.
Travasa tutto in una pentola passando il composto attraverso il setaccio.
Porta a bollore su fiamma medio bassa, fino ad ottenere una crema.
Spegni il fuoco e aggiungi il liquore al caffè e il caffè solubile.
Mescola bene, riempi con la crema le quattro coppe e lascia raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, lava e asciuga le fragole, poi dividile in due.
Monta a neve la panna con un po' di zucchero.
Metti una pallina di gelato in ogni coppa, guarnisci con la panna montata e le mezze fragole.
Ultima con qualche chicco di caffè al cioccolato, poi servi in tavola.
"BUONA E LUNGA VITA A TE...DAMIANA!!!!!!"
        

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