martedì 28 settembre 2010

"SFOGLIATELLE FROLLE"

"PREFAZIONE"
Un tempo, l'esame più difficile è complicato che doveva superare un pasticciere, per poter lavorare in un laboratorio di pasticceria napoletano, era quello di sapere fare l'involucro della famosa "Sfogliatella Riccia", credo proprio che adesso i tempi sono cambiati, le tecniche, i macchinari fanno da padrone, la manualità ormai è quasi scomparsa. Francamente è onestamente, con i tempi che corrono, per la fretta che abbiamo, la ricetta della Sfogliatella Riccia non ve la propongo per il semplice motivo che eseguendola, nel proprio laboratorio di casa, è un po complicato, ciò non toglie che in futuro, con calma, la trascriverò per tutti gli appassionati che hanno tempo. Oggi, invece, vi regalo questa meravigliosa ricetta, meno complicata; le Sfogliatelle Frolle, è la stessa ricetta, cambia solo l'involucro. Si chiamano Frolle, appunto, perché l'esterno è fatto di pasta frolla, vi consiglio,come ho sempre fatto, inizialmente di seguire è procedere come descritto, poi quando avrete preso abbastanza manualità, potete cambiare come più vi aggrada, le potete fare più grandi o fatte a mezza luna,come preferite. I due ingredienti fodamentali che danno la caratteristica è sapore alla Sfogliatella, è la ricotta, l'altro ingrediente è la cannella, mi soffermo un attimo su questo ultimo ingrediente, dall'aroma inconfodibile è dal profumo inebbriante, al quale ringrazio madre natura per avercela regalata, se no a quest'ora: "NU MUORZ VICIN'A SFUGLIATELL, NU'N CIO' PUTEVENE DA' SPICIARMENT'A PRIMMA MATINA" traduco: a causa della mancanza di quest'aroma, a quest'ora, noi napoletani, a colazione non potevamo dare un morso vicino alla Sfogliatella, si perché la tradizione partenopea dice che un buon napoletano, se non fa una buona colazione con una tazza di caffè è una bella Sfogliatella: "A JURNAT ' ACCUMENC' MALAMENT" traduco: la giornata incomincia male. Chiedo venia, non potevo non raccontarvi di questi piccoli aneddoti i quali fanno parte integrante della cultura Campana. Tornando a noi, l'unico intoppo è trovare quest'aroma, a Napoli c'è una ditta che la produce, in fiala sotto forma liquida, la ditta si chiama "MADMA" è l'unica che è riuscita a creare questo prodotto indicato inconfutabilmente per la Sfogliatella. Ma, no problem, potete usare quella in povere, non usate quella di colore scuro, ma quella più chiara dell'isola di Ceylon della ditta "Cannamela". 

"COSA VI SERVE " 
 manualità, ve lo consiglio
un passa verdure x setacciare la ricotta
un mattarello
un bicchiere da vino x incidere la pasta è formare i dischetti 
un pennello da pasticciere
una lastra da forno

"INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA"
 500gr di farina "00" Barilla o Divella o altro....
170gr di zucchero fine 
3 rossi d'uovo + 1 intero, freschi
170gr di sugna( si può optare con del burro di buona qualità)
un pizzico di sale fino
"INGREDIENTI PER L'IMBOTTITURA"
3 decilitri di latte intero fresco
100gr di semolino
200gr di ricotta di pecora o vaccina di buona qualità
1 uovo intero fresco 
120gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina Paneangeli
1 fiala di aroma cannella, ditta Madma o mezza bustina in polvere 
1/2 fialetta di fior d'arancia aroma Paneangeli
100gr di cubetti d'rancia candita
un pizzico di sale fino
un tuorlo d'uovo x pennellare le sfogliatelle


"PROCEDURA"
Mettete sul tavolo la farina, fate il famoso cratere e aggiungeteci nel mezzo tutti gli ingredienti ed impastate il tutto per 5 minuti finché la pasta si staccherà dal tavolo è dalle vostre mani. Se avete difficoltà ad impastare gli ingredienti, potete aggiungere un bicchierino di brandy o qualche cucchiaiata di latte. Lasciate riposare il tutto per un'ora in un luogo fresco, avvolgendo il panello o con carta stagnola o pellicola x alimenti. Adesso dedichiamoci all'imbottitura; mettete a bollire il latte è, a bollore, gettate in un sol colpo il semolino lo zucchero e il pizzico di sale. Fate cuocere per 10 minuti girando vigorosamente e possibilmente senza interruzione. Fate raffreddare il composto e a questo punto aggiungete la ricotta, che avrete passato preventivamente col passa verdure, l'uovo sbattuto e tutti gli altri ingredienti e con l'aiuto di una spatola amalgamateli tra di loro omogeniamente. Torniamo adesso al nostro panello che avrà riposato: stendetelo fino a uno spessore di mezzo centimetro e con un bicchiere da vino fate tanti dischi di numero pari. Prendete due dischi alla volta, legateli col dito ad un'estremità e per ogni coppia di dischi metteteci un cucchiaio d'imbottitura. Rovesciate un disco sull'altro, prima di fare questa operazione, bagnate i bordi  degli stessi con dell'acqua aiutandovi con il pennello, chiudete con le dita i due bordi e dategli una forma a conchiglia. Ottenute circa 30 Sfogliatelle, spennellatele con un rosso d'uovo prima di distenderle sulla piastra del forno coperta con carta da forno. Riscaldate il forno preventivamente per 10 minuti e quindi infornate ad una temperatura di 200°C per i primi 10 minuti, riducendo quindi la temperatura a 170°C. Dopo altri 10 minuti, le Sfogliatelle sono pronte. A felice conclusione della vostra impresa, spolverizzate le vostre sfogliatelle con dello zucchero a velo vanigliato. 

"BUONA VITA"                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

Nessun commento:

Posta un commento

Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.