mercoledì 16 aprile 2014

" O' CASATIELL DOCE NAPOLETANO..TRAMANDATO DA GENERAZIONI!"









PREFAZIONE
Salve a tutti, ormai fra pochi giorni arriva anche la Santa Pasqua e nelle nostre casa già si sente questa armonia di profumi di fiori d'arancio, cannella e vaniglia e non di meno di tutte le preparazioni salate che ci frastornano indelebilmente l'olfatto a tal punto che non riusciamo più a capire quale sia quella dolce da quello salata. In questo contesto non potevo mancare a questo appuntamento per regalarvi questo Casatiello dolce tramandato dalla mia famiglia. Ormai sapete tutti che è un dolce Napoletano che si fa solo a Pasqua per il fatto che la sua procedura di lievitazione è abbastanza lunga e non tutti la gradiscono non è come la Pastiera che oramai si fa e si trova tutto l'anno. Da tempo che cercavo di cambiare questa procedura di lievitazione ma senza omettere gli ingredienti e neanche il suo sapore. Quindi spero di fare cosa gradita a tutti facendo in modo che questo dolce possa finalmente essere preparato tutto l'anno per farlo mangiare ai nostri figli perché ritengo che sia un dolce meraviglioso per la prima colazione da inzupparlo nel latte anche se, dopo alcuni giorni, diventa un po' secco. Allora non vi resta che seguirmi in questa preparazione con la speranza che accogliete questo mio regalo come segno di amicizia e di affetto che mi donate sempre. Che la Santa Pasqua porti nelle vostre case tanta pace e serenità.
COSA VI SERVE:
Una Planetaria con il gancio
Una ciotola
Uno stampo imburrato bene da 26 cm di diametro con il cono al centro(vedi foto)
Cella di fermentazione per mantenere costante la temperatura per la lievitazione
Un piano di lavoro
Manualità
INGREDIENTI:                                                                                   
500 g di farina Manitoba+ 2-3 cucchiaia anche di doppio "00" potete aggiungere
50 g di pasta madre essiccata in polvere
200 g di zucchero semolato
5 uova intere piccole fresche
200 g di burro di buona qualità, ammorbidito a temperatura ambiente
70 g di uva passa da ammorbidire nel Rum(facoltativo)
70 g di cedro candito(facoltativo)
Estratto di vaniglia q.b. o i semini di un baccello o 1 bustina d vanillina
1 fialetta di aroma arancia
Cannella pura in polvere q.b.
1 bicchierino e 1/2 di buon Rum
PER IL LIEVITINO:
Questa è la mia aggiunta per abbreviare il tempo di lievitazione
150 g di farina Manitoba
1/2 bustina esatta di lievito di birra secco
70-80 ml di acqua o latte intero fresco
PER LA PIRLA-TURA:
Burro q.b. per le mani e per il piano di lavoro
GLASSA DI ZUCCHERO PER LA DECORAZIONE FINALE:
1 albume di un uovo piccolo
125 g di zucchero a velo vanigliato
1/2 fialetta aroma limone
Poco succo di limone
Confettino colorati q.b.
PROCEDURA:
Partite di sera per iniziare a preparare l'impasto in questo modo: introducete nella ciotola della Planetaria la farina, lo zucchero, la pasta madre in polvere e avviate la macchina a vel. 1. Poi aggiungete un uovo alla volta e alla fine aggiungete gli aromi; la vaniglia, l'aroma arancia, la cannella e il Rum. Proseguite sempre alla stessa velocità, all'inizio l'impasto diventerà molle, appiccicoso e pesante, non vi preoccupate di questo continuate così. Dopo 5 minuti aggiungete 2-3 cucchiaia di farina fin quando vedete che l'impasto incomincia a formarsi in una palla non dimenticatevi di raschiare la pasta che rimane attaccata alle pareti della ciotola ovviamente spegnendo la macchina prima di farlo. Quando vedete che le pareti della ciotola diventano pulite incominciate ad aggiungere il burro morbido un po' alla volta facendolo assorbire bene ogni qual volta lo aggiungete fino alla fine dell'ultima aggiunta. In questa fase aumentate la vel. a 2 e spesso dovete fermare la macchina e rivoltare la pasta. Vedete che man mano la pasta incomincia a diventare morbida. Mi raccomando questa è una fase importante per il risultato finale, quindi armatevi di pazienza e proseguite finché la pasta si incorderà. Avvenuta l'incordatura prelevate la pasta e mettetela sul piano di lavoro imburrato e con le mani, anch'esse imburrate, allargatela e date delle pieghe portando al centro i quattro angoli e poi rivoltate la pasta per formare la pirla-tura cioè con le due mani congiunte appoggiate sul piano e dietro la pasta, tirate l'impasto verso di voi per formare una palla che metterete in una ciotola imburrata coperta per 12 ore a lievitare. Il giorno dopo, di mattina presto, fate il lievitino con la farina, il lievito e il latte o l'acqua e fatelo lievitare per un'ora. Prelevate la pasta che avete preparato che di sicuro non sarà lievitata e rimettetela nella ciotola della Planetaria a vel. 1, quindi aggiungete il lievitino che oramai si sarà duplicato e incominciate a lavorare questi due impasti finché si saranno uniti molto bene tra di loro diventando un solo corpo. Dopo l'avvenuta unificazione, ributtate la pasta sul piano di lavoro e unitevi l'uva passa e il cedro candito e lavorate il tutto per fare in modo che si amalgamano alla pasta. A questo punto dovete rifare il passaggio delle pieghe e della pirla-tura come descritto in precedenza in egual modo. Formata la palla appoggiatela sul cono dello stampo bene imburrato, giusto al centro e schiacciatela per fare in modo che la pasta si buchi e si dividerà in modo uguale facendola scendere sul fondo dello stesso. Da questo momento inizia la fase della seconda lievitazione, anzi la prima se vogliamo, che deve avvenire con una costante temperatura di 27-28°C e non c'è posto migliore della cella di fermentazione che vi ho sempre proposto. Infatti nel giro di 4 ore e triplicato come si vede dalle foto e appena l'impasto e arrivato ai bordi dello stampo bisogna infornarlo a 160°C senza che preriscaldate il forno ma bensì introducendo lo stampo nel forno ancora freddo. Così facendo darete il modo all'impasto di crescere ulteriormente mantenendo questa temperatura per 40 minuti circa finché avviene l'imbrunitura(vedi foto)ma non si deve bruciare, intentiamoci. Fate sempre attenzione in questa fase per il fatto che tutto questo possa avvenire prima del tempo previsto quindi sorvegliate bene la cottura. Potete anche toglierlo prima quando sarà dorato ma facendo la prova con il ferro da calza per vedere se sarà cotto nel suo interno. Ho dimenticato di dirvi di mettere lo stampo sul 2 scalino del forno partendo dal basso. Avvenuta la cottura fate stare ancora nel forno per un dieci minuti con la porta dello stesso semi socchiusa. Sfornatelo e fatelo ulteriormente raffreddare nello stampo stesso e quando si sarà intiepidito rivoltatelo su di una gratella ricoperta con un foglio di carta da forno facendo in modo che si raffreddi del tutto. Quando si è raffreddato non vi resta che decorarlo con la glassa di zucchero(facoltativa per chi non piace)preparandola in questo modo; mettete l'albume in un ciotola e aggiungete lo zucchero a velo vanigliato, l'aroma limone e un poco di succo di limone e sbattete il tutto manualmente finché diventerà un po' montato e non scenderà facilmente dal cucchiaio. Appoggiate il Casatiello dolce su un vassoio e con il cucchiaio incominciate a colare sopra la superficie la glassa spandendola in modo uniforme finché non si vedrà più la superficie sottostante del Casatiello. Non vi resta che farla seccare completamente a temperatura ambiente oppure per accelerare la mettete all'imboccatura del forno con aperto il suo sportello con la fiamma molto bassa e accesa la ventola. Vi consiglio di degustarlo dopo qualche giorno e per conservarlo lo introducete in una busta di cellofan come quella che si conserva il panettone. Spero di essere stato chiaro anche se sembra complicato come spesso accade con le ricette che poi alla fine e più facile di quello che sembra una volta che si è bene letta la ricetta e seguita la procedura nel modo giusto. Grazie di tutto e felice Pasqua e Pasquetta allietate con una bella fetta di questo Casatiello dolce Napoletano!
"BUONA VITA A TUTTI DI PACE E SERENITÀ"
N.B.: di seguito vi aggiungo le foto delle pieghe e della pirla-tura...















          





                                        
  

10 commenti:

  1. Ciao Lucio! quel meraviglioso panino dolce ;)) è bello condividere queste deliziose ricette e traduzioni di prova provenienti da altri paesi come la vostra che io amo fin da bambina, per la sua bellezza e la cultura!
    Baci e a presto!!!!

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    1. Grazie di cuore Nines!Anche per me è la stessa cosa, amo il tuo paese, anche se non ho avuto la possibilità di venirci, perché ritengo che siamo simili sia nella cultura e sia come popolo caliente ci assomigliamo tanto. Questa è una ricetta che si ricorda più di 40 anni e come vedi viviamo di tradizioni cercando di non farle morire ma di continuare a farle rivivere come ho fatto io con tanto di ricordi indelebili della mia infanzia. Bacioni calienti tutti per te dolce amica, a presto Nines!

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  2. Solo vederlo mi viene un'acquolina!!!

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    1. Grazie di cuore Giovanna^^mi dispiace che fai l'acquolina ma per me questo è significativo nel senso che il dolce fa il suo effetto guadandolo immagina se lo assaggi..hahaha!!!

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  3. A proposito di tradizioni... Che spettacolo il tuo mega cadatiello napoletano dolce come te.Ti adoro caro amico e spero un giorno di farti ricredere sull'amicizia tra uomo e donna.Buona Pasqua a te e famiglia e grazie per i commenti lusinghieri sui miei post e per la ricondivisione di oggi.Pee fortuna che tu esistiiii.Un abbraccione affettuoso per il mio amicone.Baci a presto.

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  4. Grazie infinite Stefania per questi tuoi commenti che non fanno altro che alimentare il ricredermi nella nostra amicizia che spero possa avverarsi nella sua completezza. La fortuna c'è l'ho io ad averti incontrato e credo che il Signore di certo sia stato Lui a farmi questo regalo dopo tanti dispiaceri ad essere capito diversamente da come sono solo per il fatto di aver dato troppo affetto in un'amicizia e poi essere eliminato completamente, dalla sera alla mattina, senza un motivo o una ragione o forse per il fatto che abbia detto: come sei bella con questo vestito, ma quanto sei bella con questo trucco, non dimostri l'età che hai, ai le mani bellissime, hai gli occhi come una sfinge, ti adoro, ti voglio bene, sei per me l'amica più preziosa, riempi il mio core di gioia, nel risvegliarmi stamattina avevo la tua immagine davanti agli occhi, perché stai piangendo?Se vuoi passa da me ne parliamo, perché stai male?Ti è successo qualcosa?Nel tuo cuore per me non c'è più spazio?Allora mi dici per quale motivo non mi hai chiamato subito?ecc...Se questo sono le frasi per le quali un'amicizia viene stroncata in men che non si dica..allora come faccio credere che possa davvero esistere una bella amicizia dopo tutto questo?Non lo chiedo a te, ci mancherebbe, ma lo chiedo a me stesso che continuo a crederci anche se non c'è cultura su questo in special modo nel sud e da non credere che si possa arrivare a così tanto dopo avermi fatto tanto affezionare e a crederci prima, per poi abbandonarmi come uno qualunque, non si fa. Scusami Stefania tutto questo non è rivolto a te, ma se penso solo che fosse stato l'inverso, cosa sarebbe successo alla fine?Poi dicono che gli uomini si comportano male..non è così Stefania?Dopo questo mio piccolo sfogo, che tu mi perdonerai di sicuro, ti dico con franchezza che quello che faccio per te lo faccio con molto piacere e gioia di farlo perché te lo meriti per la persona dolce che sei e che riempi di affetto sempre il mio cuore^^ringiovanendolo ogni qual volta e spero di riuscire ricambiartelo..lo spero tanto. Stefania dai un bel bacio azzuccus a tua figlia che vedendola con quel grembiulino e con le sua manine che sorreggono gli ingredienti mi porta tanta tenerezza nel mio cuore^^!Ti auguro tanta serenità, felicità e tanta pace per questa Santa Pasqua a te e a tutta la tua famiglia ricambiati anche dalla mia. Il mio abbraccio vale 10 dei tuoi quindi immagina come può essere, ti avvolgo totalmente di un manto di affetto proteggendoti da tutte le insidie di questo mondo^_*!Baci tutti per te fino a dopo Pasqua così non sentirai la mia mancanza^^!A presto

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  5. Piacere Lucio,
    complimenti sei bravissimo!
    Mi sono unita come tua lettrice se ti va ti aspetto nel mio blog!
    Buona serata
    Antonella

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    1. Grazie di cuore Antonella^^!Sei la benvenuta!Passo da te immediatamente!Ciao.

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  6. Mi hai abituata bene non ti libererai di me facilmente. vuoi farmi stare senza te fino a dopo Pasqua? O sei impazzito o hai bevuto un bicchierone di troppo! Scherzo! La tue parole fanno riflettere: le esperienze vissute insegnano a comprendere le persone che ci circondano un poco meglio e a fasciarci il capo prima di rompercelo, sì perchè dopo tanta tristezza, di riflesso e per difesa personale, siamo portati ad allontanarci da chi ci è accanto prima di affezionarci irrimediabilmente, per la paura di essere respinti ancora una volta. Sai che ti dico, amico mio, io ho avuto di recente una grande delusione in amicizia per la quale avevo dato tutta me stessa, fisicamente e psicologicamente, mi è crollato il mondo addosso e nonostante tutto io non sono cambiata neanche un poco. L'indole solidale e disponibile che ho innata non è stata soffocata da tanta delusione. Tutt'oggi non riesco a comportarmi diversamente da come sono , penso e dico ciò che penso sempre a costo che mi si ritorca contro . Chi vivrà vedrà... I detti antichi non sbagliano mai "fai del bene e scordalo, fai del male e ricordalo" . Perciò caro Lucio sii sempre te stesso e se chi ti è accanto si allontana significa che non ti merita , sì è autoespulso dalla tua grande e tenera amicizia. Ti ringrazio per i complimenti per la mia piccola Chiara, come vedi ha la mia stessa passione, non c'è dolce, lievitato, pasta o altro che preparo senza di lei , è la mia ombra, il mio universo , la mia essenza di vita. Adoro i miei due bambini e la mia famiglia e ringrazio il cielo di averla. Ti auguro una serena Pasqua con ii tuoi cari e ti ringrazio di nuovo per le condivisioni e i "mi piace" esplosi oggi. Che il cielo ti assista e ti regali sempre bei momenti ricchi di emozioni ed affetto come tu meriti. Un abbraccione grande e morbido tutto per te. A presto.

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    1. Cara Stefania, non lo detto per liberarmi di te, assolutamente, ma datosi che in questi giorni siamo indaffarati con le nostre preparazioni e con i familiari o ritenuto opportuno di riempirti di baci così avvertivi ogni tanto la mia piccola presenza accanto a te. Con me puoi scherzare quanto ti pare e piace anzi non sai quanto mi piace a me. Ti devo essere sincero, nel cuore mi sei entrata forse anche dal primo momento che virtualmente ci siamo conosciuti ma cerco di abituarmi un po' alla volta per il fatto che poi se lo faccio subito temo in futuro di perderti non perché ti voglio paragonare alla persona che lo ha fatto, intendiamoci, ma desso so per certo che tu sei la persona giusta che dovevo incontrare per dire al mondo intero che esiste l'amicizia vera è non virtuale tra un uomo è una donna. Una volta che mi sarò abituato, come dici tu, stai sicura che farò del tutto per non deluderti ovviamente devi anche capire che non ci parliamo da vicino e neanche poterci guardare negli occhi sarebbe diverso o forse non ci saremo piaciuti affatto nel senso buono della parola e non sarebbe scattato in noi questo sentimento di amicizia. Ma a dirti il vero per me adesso è più bello immaginare, mi piace tanto perché mi fa sognare ti fa vivere tante emozioni per le quali in questo momento della mia vita ne ho tanto bisogno per risvegliare il mio cuore da tanti dispiaceri incominciati tanto tempo fa. Cara Stefania non mi piace mettermi in mostra ho raccontanti delle mie vicissitudini avute con le donne le quali mi hanno donato tanto è in cambio ho dato tanto e se adesso sono qui condividendo le nostre vite lo devo anche a loro perché mi hanno insegnato cosa significa il pianeta donne. Forse e per questo che adesso non ho più bisogno di allietare i miei bisogni amorosi ma ho bisogno di quelli mentali e non più quello di scegliere la donna che mi piaceva come facevo quando ero un ragazzo. Con il tempo si matura e si capiscono tante cose, la bellezza non la guardo più come un fatto esteriore ma la guardo nell'anima, nel cuore e nella mente di una donna e questo che più mi interessa anche se i miei istinti primordiali son ancora attivi del tutto, scusami se te dico ma ho voluto precisare perché tu non possa pensare diversamente per quello che ho citato poc'anzi. Mi dispiace tanto che anche tu hai avuto la mia stesse delusione ma mi fa tanto piacere che ci accomuna la nostra indole che non riusciremo mai a cambiarla perché e fissata nel nostro DNA. Comunque da oggi in poi non è parliamo più del passato ma parliamo del presente che ci intessa di più, che dici ti va Stefania?Bene, adesso spero che tu mi stia accanto e non ti allontani, più che altro per non deludere i vecchi detti che hai menzionato, io sono sempre rimasto fino ad esso con i piedi per terra, per fortuna, e sicuramente lo continua a fare con te che mi stai dando tanto per ricambiare il mio affetto che meriti sia come donna, sia come moglie e come madre dei tuoi figli che adoro pur non conoscendoli da vicino. Grazie dolce amica mia per quello che mi hai detto e scritto, al riguardo delle condivisioni e i "mi piace non voglio che tu mi ringrazi lo sai che lo faccio con molto piacere e lo farò sempre. Il cielo già mi ha fatto un bel regalo facendomi vivere questi momenti con te carichi di emozioni e di affetto e spero che io faccia altrettanto nei tuoi riguardi. Adesso sono esattamente le 3,46 di notte e ti lascio, prima con un augurio di una buona Pasqua all'insegna della pace è serenità, e poi me ne vado a letto coprendomi con questo tuo abbraccio ne morbido come se fosse un piumone. Bacioni, a presto amica mia.

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Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.