martedì 10 dicembre 2013

"TORTA DI ROSETTE CON CREMA AL SAPOR D' ARANCIA!!!!"





PREFAZIONE:
Ormai il Natale alle porte, mancano pochi giorni a questo evento che aspettiamo con grande gioia nei nostri cuori! Vorrei ritornare indietro nel tempo, anche solo per un istante, per poter essere di nuovo un bambino per riprovare la stessa emozione così palpitante da farmi battere il cuore freneticamente pur sapendo che Babbo Natale e la Befana non mi portava grandi cose perché non c'erano i soldini a sufficienza per poterle avere. Pur sapendo lo stato economico di mio padre, perché non prendeva uno stipendio ma lavorava in proprio, lo stesso scrivevo la letterina a tutti e due, in questo modo: "Caro Babbo Natale e cara Befana lo so che non mi portate i giocattoli che desideravo di avere perché anche quest' anno ho fatto il monello, ma desidero tanto, come ogni anno, che papà mio mi faccia il presepe e l'albero. Vi prometto che faccio il bravo ma voi fate stare bene a mio padre alla mia mamma alla mia sorella a mio fratello e che tutti insieme facciamo un felice e sereno Natale. Grazie Babbo Natale e grazie Befana." Questa era la letterina, unica, che scrivevo ogni anno per cercare di non mettere in difficoltà a mio padre il quale lo stesso non ci faceva mancare niente, ci faceva trovare sempre qualcosa tipo una costruzione o una bambolina o un trenino. Questi erano i giocattoli di allora e per me e miei fratelli erano dei doni inestimabili a tal punto che ancora adesso il ricordo e rimasto indelebile nei nostri cuori. Anche il presepe lo faceva lui con carta di giornale e colla di pesce e se non c'è l'aveva con acqua e farina, ed io, come ogni anno, gli stavo vicino ad aiutarlo e vedere finito il presepe che desideravo. Questa era l'atmosfera che creava nostro padre per cercare di alleviare nei nostri confronti il suo stato economico e ci riusciva sempre, in modo esemplare e indimenticabile da parte nostra. Non so perché vi ho raccontato questo stralcio di vita che ho vissuto, credo che sia dovuto ai fatti che stanno succedendo in tutta Italia in questi giorni e che mi stanno mettendo un po' in fibrillazione e per questo motivo non riesco a sentire quell'atmosfera Natalizia di un tempo. Spero tanto che le cose si metteranno a posto, ma come si sono messe non credo che succederà non voglio essere pessimista ma le 3 milioni di persone senza uno stipendio come potranno festeggiare queste feste? Cosa mangeranno a tavola il giorno di Natale? E' i figli?
Cari follow mi fermo qui, già incomincio ad innervosirmi e poi finisce che non trascrivo più la ricetta di questa torta di rosette che non è altro che la pasta dei cornetti che ho postato ultimamente....Okay? Scusatemi e grazie a tutti. 
COSA VI SERVE:
Un piano di lavoro
Un mattarello
Uno stampo a cerniera di 26 cm di diametro, imburrato
Un coltello bene affilato
Un pennello da pasticciere
Una gratella
Metà dell'impasto dei cornetti a brioche
Crema pasticciera con l'aggiunta a fine cottura di una mezza fialetta di aroma d'arancia, se vi piace la mia crema pasticciera(vedi post)la dovete eseguire con la metà degli ingredienti descritti e aggiungendo solo l'aroma alla fine 
PER SPENNELLARE LA SUPERFICIE DELLA TORTA:
1 cucchiaio di zucchero semolato sciolto in un po' di acqua fredda e un pizzico di vanillina 
ESECUZIONE:
Dopo che avrete eseguito la procedura per l'impasto dei cornetti a brioche con le dosi descritte e la sua lievitazione, non dovete fare altro che prelevare giusto la metà di questa pasta per formare questa torta di rosette in questo modo: stendete la pasta con un mattarello(vedi foto)per formare un rettangolo più lungo che largo. Ottenuto questo rettangolo, spalmateci sopra la crema pasticciera fredda mantenendovi a mezzo cm dal bordo. Partendo dal lato più lungo formate un salsicciotto arrotolando la pasta su se stessa senza stringere troppo. Ora prendete il coltello e con esso tagliate 12 rosette che poggerete con la parte tagliata nello stampo distanziandole di mezzo cm tra di loro. A questo punto dovete aspettare che avvenga la lievitazione, minimo un' ora, nella cella di fermentazione o se non c'è l'avete sotto al forno intiepidito e con la luce accesa. Quando le rosette i sono ben lievitate e tutti gli spazi si sono chiusi, riscaldate il forno a 160°C ventilato a gas e cuocete per 15 minuti circa oppure a 160-170°C statico sempre a gas per 30 minuti circa, ma prima d'infornare dovete spennellare la superficie con lo sciroppo di zucchero. Controllate sempre la cottura. Appena si sarà cotta attendete qualche minuto e poi la sfornate. Non vi resta che sformarla per farla raffreddare su di una gratella. Come vedete lo rimasta così senza aggiungere nessuna decorazione, se vi piace potete spolverizzarla con dello zucchero a velo come pure nel suo interno potete aggiungere delle gocce di cioccolato o aromatizzandola con l'aroma che vi piace. Quindi con la ricetta dei cornetti a brioche fate due dolci contemporaneamente allietando il palato dei vostri familiari per una buonissima colazione.
"BUONA VITA A TUTTI" 
         




3 commenti:

  1. Buonasera, posso avere una rosa? :)

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    1. Ciao Rosaria, certo che puoi in onore alla tua bellezza pugliese^^!!

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  2. Che torta romantica!! Ciao Lucio.

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Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.