mercoledì 18 dicembre 2013

"ROCCOCO MORBIDI ANTI CRISI!!!"

PREFAZIONE:
Buon giorno a tutti, come potete notare dal titolo di questa ricetta la crisi economica italiana sussiste e anche in modo abbastanza grave. Ma personalmente continuo a crederci, seppur illudendomi, che questa crisi, in un modo o nell'altro, deve finire. Di sicuro nessuno avrebbe pensato che per questo Natale ci fossimo arrivati in questa maniera, qui a Napoli la crisi si sente enormemente, i commercianti sono i primi a risentirne, difatti le vetrine dei loro negozi sono ancora piene di articoli che non riescono a vendere come gli altri anni. Questo mi rattrista così tanto, e mi intristisce ancor di più per il fatto che tante famiglie non hanno i soldi a sufficienza per poterseli comprare e trascorrere un sereno Natale. Ma se guardo indietro ci sono persone ancora più disagiate che in confronto a queste famiglie non hanno un bel niente, per esempio molti capo famiglia che hanno perso il posto di lavoro è lo stipendio oppure tante persone che hanno dovuto chiudere i propri negozi e si sono indebitati chiedendo soldi alle banche o a gli strozzini oppure imprenditori con le stesse modalità che hanno chiuso le loro aziende dovendo licenziare i loro dipendenti e alla fine si sono pure suicidati facendo fine alla propria esistenza. Perché tutto questo? Perché lo stato non c'è o perché siamo noi a non vederlo? Di sicuro se ci fosse, il giorno di Natale, tutta la camera dei deputati e del senato scendessero in piazza con gli assegni fra le mani dei propri stipendi e li donassero a tutte queste persone che ne hanno bisogno...allora si che lo Stato ci fosse per davvero, sarebbe un gesto encomiabile. Perché ci dobbiamo sempre sacrificare noi e rimboccare le maniche per poter ristabilire sempre questa nostra economia, perché per una volta sto sacrificio, seppur sempre con i nostri soldi, non lo fanno loro e non mi venissero a dire che non festeggiano questo Natale 0_0 , sarebbe uguale e identico ad un'albero di Natale gigante con tante "PALLE " sopra. Cari amici mi fermo qui, non ho tanta voglia di continuare, lo voglio fare per trascrivere questa ricetta che mi è stata richiesta, appunto, da una persona con questi problemi, la quale voleva una ricetta dei roccoco che costassero poco e che fossero morbidi per il fatto che se sono duri non ha neppure i soldi per andare dal dentista, sembra una battuta ma è la pura realtà. In questi roccoco non ho messo neanche le mandole o altra frutta secca, ho cercato di fare una ricetta molto economica e penso che ci sia riuscito con la speranza che possa accontentare l'amica che me li ha richiesti e i suoi familiari. Comunque, a prescindere da quello che ho scritto, assumendomi ogni responsabilità di quello che ho detto;  AUGURO A TUTTI UN SERENO NATALE....firmato BABBà!!
COSA VI SERVE:
Una Planetaria con gancio ad uncino
Manualità
Una teglia da forno ricoperta di carta forno
Un setaccio
Un pennello da pasticciere per chi volesse spennellare i roccoco con del tuorlo sbattuto
INGREDIENTI:
500 g di farina "00"
200 g di zucchero semolato
2 cucchiaini colmi di pisto in polvere o una bustina(la trovate nei super)
1 bustina di cannella pura in polvere
1 fialetta d'aroma arancia o una buccia grattugiata d'arancia
Una punta di bicarbonato di sodio
1 bustina di polvere lievitante per dolci (Pane Angeli)
Un pizzico di sale
220-230 ml circa di acqua tiepida
PROCEDURA:
Preriscaldate il forno a 180°C statico a gas.
Setacciate tutti gli ingredienti polverosi nella ciotola della planetaria in questo modo; prima la farina poi lo zucchero, il pisto, la cannella, la punta di bicarbonato e il lievito.
Avviate la macchina a vel. 1 con il gancio ad uncino e fate amalgamare queste polveri. Di seguito aggiungete l'acqua tiepida, il pizzico di sale e l'aroma di arancia o la buccia grattugiata di una arancia( solo la parte arancione). Fate lavorare quel tanto che basti perché questi ingredienti formino un impasto morbido tipo pasta frolla. Appena ottenuto questo, travasate la pasta su un piano di lavoro e dateci un impastata con le mani aiutandovi con pochissima farina se ci fosse bisogno. Da questa pasta prelevate dei pezzi e arrotolateli per formare dei cilindri di 10 cm di lunghezza con i quali formerete a loro volta delle ciambelle che schiaccerete un po' con il palmo della mano e le posate sulla teglia da forno ricoperta con carta forno distanziate di un cm. tra di loro. Non vi resta che infornare per 15 minuti circa per rendere questi roccoco morbidi, se invece li fate più piccoli, come si vede nella foto, li cuocerete ad una temperatura inferiore, a 150-160°C per 15 minuti circa. Comunque vada non dovete superare i 15 minuti perché dopo questo tempo i roccoco si induriscono, come pure se pensate che non verranno morbidi di farli cuocere meno di 10 minuti, sbagliato perché in questo modo vi verranno crudi dentro, quindi devono cuocere per un minimo 10 minuti e massimo 15 per farli venire sempre morbidi. Sfornate e fateli raffreddare, metteteli su dei vassoi e copriteli con della pellicola per alimenti così facendo si manterranno per alcuni giorni.
N.B. : come avete letto questa ricetta è molto semplice sia nel farli e sia come ingredienti e ovvio che se vi piacciono con maggiori ingredienti aggiungeteli pure, orientandovi con una mia ricetta che ho postato in precedenza per questi squisiti biscotti. Questa ricetta sarà la base dei vostri roccoco, molte di voi hanno paura quando leggono che dentro va messa l'ammoniaca in polvere per alimenti per farli lievitare, in questo caso non si deve assolutamente aver paura. La differenza tra queste due polveri e che quando si usa il lievito per dolci bisogna infornare al più presto, mentre con l'ammoniaca, anzi il bicarbonato d'ammoni così si chiama, l'impasto fin quando non entrerà in cottura rimane sempre lo stesso perché solo a contatto con il calore sprigionerà la sua lievitazione. Quindi resta a voi quale scegliere perché sia l'uno che l'altro non modificano il sapore dei biscotti. Come pure se aggiungete qualche grammo di ammonio nella pasta frolla il risultato e migliore del lievito per dolci. La stragrande maggioranza dei pasticcieri usa l'ammonio in special modo per i dolci siciliani tipo cassata al forno che è una loro specialità. Un ultima cosa in questione, se vi piacciono più duri e belli da vedere non dovrete fare altro che farli cuocere per un minimo di 20 minuti e anche oltre, ma prima di infornarli li spennellerete con un rosso d'uovo sbattuto con qualche goccia di aroma limone o arancio o vanillina. Spero di essere stato esaudiente, grazie infinite per la vostra attenzione. 
" AUGURI E BUONA VITA A TUTTI "   



        
       

3 commenti:

  1. ok proverò la tua ricetta, anticrisi ( senza mandorle) :(

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  2. Grazie di cuore Giovanna, spero di accontentarti^^!!

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  3. da provare sicuramente! Ancora auguri...

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Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.