mercoledì 28 dicembre 2011

"O' PANETTONE E.... BABBà NATALE!!!!"


IL MIO ALBERONE DI NATALE  DI 3 METRI...

PREFAZIONE"
WOW!!Come vedete sono alquanto in ritardo, SPERO CHE TUTTI AVETE TRASCORSO UN SERENO NATALE!!!!Ma ci avviciniamo alla fine dell'anno e immancabilmente sulle nostre tavole non può mancare questo dolce tradizionale per festeggiare la fine di dell'anno con una buona bottiglia di spumante italiano!!Da tempo che pensavo come avvicinarmi il più possibile al panettone industriale, non è stato facile ho fatto prove e controprove e alla fine il risultato mi ha dato le soddisfazioni volute anche se, a dire il vero, non dovevo fare questo panettone, ma un panettone di un'amica, dovevo provare la sua ricetta, ma qualcosa e andato male o forse non ho capito bene la procedura, difatti dopo un'ora di lievitazione la pasta non cresceva, io testardo mi son detto: perché devo rinunciare???Così mi sono messo subito a riflettere sul da farsi e ho pensato di fare un'altro impasto fatto solo di farina latte e lievito e dopo averlo impastato per bene senza farlo crescere, lo impastato con il primo impasto lievitato e poi lo fatto crescere. Come si vede nelle foto il risultato e straordinario, anche se ho mancato, purtroppo per la fretta, le foto di questo passaggio. La cosa che mi rimane perplesso e che se non provavo la ricetta dell'amica mia, di sicuro continuavo a fare sempre le prove per cercare di avvicinarmi il più possibile al panettone industriale, e credo che questa volta ci sia riuscito alla grande. Questa ricetta che vi trascrivo è l'inizio di un futuro su questo dolce, per me, come vedete nelle foto ho mancato anche di mettere l'uva passa, non l' avevo comprato appunto perché dovevo fare la ricetta dell'amica che non lo prevedeva tra gli ingredienti. Quindi da uno sbaglio forse fatto da me ne è uscito fuori, credo, finalmente quello che andavo cercando da tempo, il quasi vero panettone fatto in casa. A voi l'ardua sentenza???
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio ad uncino
Uno stampo di alluminio di diametro 26-27 cm. e 10 cm. di altezza
Manipolazione
Un piano di lavoro
Un pennello da pasticciere
INGREDIENTI:
1° impasto:
450 g di farina Manitoba
4 g di lievito di birra secco..Mastro fornaio della Pane Angeli..
250 g di zucchero semolato extra fine
150 g di margarina Vallè
5 tuorli d'uovo freschi
1 cucchiaio di miele
2 cucchiaini di estratto di vaniglia 
4 fialette di aroma panettone(vedi foto)
250 g di uva passa(io non c'è l'avevo e non lo messo)
150 g di arancia candita
50 g di cedro candito
un bel pizzico di sale
2° impasto:
350 di farina Manitoba
150 g di farina "00" Divella o altro.....
280 g di latte intero fresco e freddo
2 cucchiaini di zucchero semolato 
1 bustina di lievito di birra secco...Mastro fornaio
PROCEDIMENTO:
Prelevate 100 g di farina Manitoba dalla dose del 1° impasto e con il lievito, un po' d'acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero preso dai 200 g formate un panetto e fate un taglio a croce sulla superficie con la lama di un coltello e fatelo lievitare per 30 minuti. Disponete il resto degli ingredienti, sempre del 1° impasto nella ciotola della planetaria, in questo modo: mettete i 350 g di farina restante, lo zucchero, il miele, il sale, i tuorli, la margarina, le 4 fialette d'aroma panettone, l'estratto di vaniglia e il panetto lievitato. Avviate la macchina a vel. 1 in modo da fare amalgamare bene il tutto. Appena vedete che l'amalgama è avvenuta, spegnete e travasate il tutto su di un piano e lavorate con le mani per 5-6 minuti la pasta aggiungendo qualche cucchiaio di latte per fare in modo che si formi una palla omogenea. Fate riposare questo impasto coperto con della pellicola per un'ora. Un quarto d'ora prima della fine della lievitazione, fate il 2° impasto, mettete le farine nella ciotola della planetaria aggiungete il lievito secco, i cucchiaini di zucchero e avviate la macchina a vel.1 con il gancio per impasti duri, aggiungete il latte freddo lentamente, lavorate il tutto per 10 minuti avendo l'accortezza di girare ogni tanto l'impasto con le mani, fermando la macchina ovviamente ogni volta che lo fate.A questo punto, prendete il 1° impasto lievitato e aggiungetelo spezzettato un po' alla volta al 2° impasto in modo tale che le due paste si amalgamano bene tra di loro.Travasate, di nuovo, questo impasto ottenuto su di un piano e continuate a lavorare con le mani affinché i due colori degli impasti si saranno uniti bene per diventare un sol colore, se c'è bisogno aggiungete qualche cucchiaio di latte senza strafare, quel tanto che serve per far diventare l'impasto morbido, aggiungete l'arancia candita, il cedro e l'uva passa e impastate ancora per qualche minuto. Formate una palla facendo la pirla tura e trasferitela nello stampo bene imburrato. Fate lievitare il tutto in un luogo tiepido per un minimo di 3 ore, pennellate la superficie con dell'altra margarina sciolta e tiepida, coprite infine con della pellicola per alimenti. Se invece lo mettete nella cella di fermentazione non c'è bisogno di coprirlo. Quando vedrete che la pasta superi i bordi dello stampo, accendete il forno a 150°C-160°C statico, fate un taglietto a croce al centro della superficie e aggiungete un po' di margarina giusto al centro del taglio, mettete lo stampo nel forno e continuate così fino a quando il tutto si sia ben dorato e quasi brunito(minimo un'ora di cottura). Fate la prova del ferro da calza, se e cotto fatelo stare ancora nel forno spento per dieci minuti, dopo di che, sfornatelo e fatelo raffreddare abbastanza prima di mettetelo a testa in giù infilzando due ferri da calza distanziati parallelamente fra di loro appoggiandoli su di una capace pentola o quant'altro. Dopo l'avvenuto raffreddamento, chiudete il panettone in una busta di cellofan trasparente per fare in modo che si mantenga più a lungo.
N.B.: non mettetelo sotto al forno se non è avvenuta bene la lievitazione, mi spiego meglio; dovete far lievitare oltre il bordo dello stampo, non temete se pensate che trabocchi, fatelo crescere bene mi raccomando. Poi se volete potete cuocerlo nello stampo di carta da 1 k e 1/2 per panettoni oppure in due stampi da 1 k sempre di carta, forse è pure meglio perché la lievitazione sarà più veloce e anche per il fatto di metterlo a testa in giù lo stampo di carta reggerà meglio il panettone, ma la temperatura dovrà essere diversa cioè a  160-170°C per meno di un'ora. Un ultima cosa, se avete la cella di fermentazione tutti i passaggi delle lievitazioni avverranno migliorando la maglia glucidica per il fatto che non supera i 28°C...OKKEY !!
"BUONA VITA A TUTTI"

4 commenti:

  1. Anonimo12:39

    papà...solo i dolci in questo periodo ti fanno ritornare il sorriso...io e la mia girl stiamo cercando di capire il perchè di questo....noi ti amiamo come tu ami i tuoi dolci....ritorna il papà che invidia tutto il mondo tvb tuo figlio luigi!!

    RispondiElimina
  2. Ciao Babba! Ma che meraviglia il tuo panettone! E' perfetto! Come l'albero!!!! Passo veloce veloce per farti un mondo di auguri e serenità per il nuovo anno!!! Un abbraccio!!!!!

    RispondiElimina
  3. Che meraviglia di panettone!!! E' molto più bello di quelli che si vedono nelle pasticcerie, Babbà! Non è che mo mi diventi il mago dei lievitati? :-) Auguroni a te e a tutta la tua cara famigliola per un 2012 pieno di amore, pace e serenità :-)

    RispondiElimina
  4. NON POTEVO NON UNIRMI AL TUO BLOG...SIAMO QUASI COMPAESANI E QUINDI TI FACCIO I MIEI AUGURI DI UN FELICE ANNO NUOVO... SE TI VA PASSA PURE DAL MIO BLOG...MI FAREBBE PIACERE...LINA PASTICCIINCUCINA

    RispondiElimina

Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.