domenica 15 maggio 2011

"ALTRI SUGGERIMENTI E SEGRETI DEI DOLCI FATTI IN CASA"(PRIMA PARTE)

"PREFAZIONE"
Porzioni di torte più o meno elaborate per celebrare festività e ricorrenze, pasticcini e dolcetti semplicemente per consolarci in una giornata un po' storta: sono poche, rare, le persone che si sottraggono al fascino esercitato da una porzione di dolce. Ci sono dei sapori nei nostri ricordi che facciamo fatica a dimenticare e molti di essi si ricollegano alla preparazione delle torte che fanno parte della tradizione della nostra famiglia o della regione nella quale abitiamo. Alle semplici preparazioni che fanno parte della tradizione italiana ho affiancato è affiancherò altre, più elaborate e tipiche della celebrazioni festive o di particolari ricorrenze della mia regione: la Campania. Non c'è niente di particolarmente difficile nella loro esecuzione, bisogna armarsi di pazienza e di passione, affiancando alla tecnica culinaria l'amore per ciò che si sta preparando....La buona volontà ci aiuterà lì dove l'inesperienza potrebbe causare qualche inconveniente. Prima di passare all'elencazione di ricette future, oltre quelle già postate da me, desidero parlarvi degli ingredienti da utilizzare e darvi qualche consiglio, svelarvi qualche trucco del mestiere.
IL PRIMO SEGRETO: LA QUALITà DEGLI INGREDIENTI:
La frenesia con la quale ormai conviviamo, l'offerta da parte dell'industria alimentare di semilavorati e dolci finiti, ci hanno disabituato a creare con le nostre mani pasticcini e torte. Ne ha risentito il gusto, ne ha risentito la nostra stessa salute. Qualsiasi torta preparata in casa richiede l'impiego di prodotti freschi, fondamentale per la sua buona riuscita è la qualità degli ingredienti impiegati; proprio per questo i dolci fatti in casa devono quasi sempre  essere consumati al più presto, essendo di difficile conservazione. Questo è il primo, forse più lampante motivo per cui dovremmo diffidare da merendine, tortine, paste dolci che riccamente confezionate ammiccano dagli scaffali dei negozi alimentari. Il loro confazionamento con date di scadenza così protratte nel tempo è un primo indice di quanto poco naturale, di fresco è nei loro ingredienti. L'industria dolciaria non può, per esigenze di mantenimento dei prodotti e di costi, impiegare ingredienti naturali: additivi, conservanti, coloranti, grassi insani regnano incontrastati nelle preparazioni confezionate. Le nostre preparazioni cui affidiamo la nostra felicità rischiano allora di diventare veramente un pericolo per la nostra salute e non solo__ahimè!__per il nostro peso. Ritorniamo allora a riscoprire gli antichi sapori dell'arte dolciaria tradizionale, imparando a confezionare con le nostre mani torte paradiso e cannoli siciliani. Ma non basta fare i dolci in casa e eseguire attentamente le indicazioni date nelle singole ricette, occorre innanzitutto utilizzare ingredienti di qualità, sani, naturali. Niente aromi in boccetta sintetiche o polverine insaporite con additivi chimici, impariamo a limitare l'uso di canditi e decorazioni in zucchero coloratissime e ricerchiamo prodotti più slavati, ma meno intrisi di coloranti dannosi alla salute e così via. Farina, burro o olio, uova, zucchero o miele, frutta e cioccolato devono essere di prima qualità e di provenienza sicura, arrivare cioè da coltivazioni o allevamenti in cui non si faccia utilizzo di prodotti chimici tossici.
COME FARE I DOLCI MENO GRASSI E Più SANI:
Ho detto che le ricette che ho già postato, in questo mio blog, sono della tradizione Campania. Per questo motivo spesso faccio largo impiego di ingredienti, quali burro__ a volte anche strutto__zucchero e panna che ne agevolano una "perfetta", soffice, più che saporita riuscita e vanno incontro al gusto standardizzato dell'abitudine. Non ho voluto manomettere, ne lo farò, più di tanto le dosi e gli ingredienti tradizionalmente consigliati per non snaturarne i noti sapori, ma alla luce di una riscoperta alimentazione naturale, desidero sottolineare come il nostro organismo, già più che stressato dalla frenesia della "vita moderna", faccia fatica a scontrarsi con grassi quali il burro o lo strutto, grosse quantità di zuccheri ecc...Non soltanto ne risente il nostro peso forma, ma la nostra digestione sarà più difficile e l'organismo ingenerale intossicato. Vediamo allora alcuni trucchi per no dover rinunciare a
consolatorie porzioni di dolce, pur tenendo alla nostra salute e al buon funzionamento dell'organismo
AL POSTO DEL BURRO:
In generale si consiglia di fare uso di burro proveniente da lavorazioni "sicure". che garantiscono la sua produzione con panna di qualità, senza additivi e conservanti aggiunti. Dove invece sarà possibile provare, guidati dal gusto e dall'esperienza, a ridurre l'uso sostituendolo (parzialmente o in toto) con olio extra vergine d'oliva o oli di semi di prima spremitura  freddo, definizione questa che assicura l'impiego nella produzione dell'olio di materie prime di qualità al riparo da sofisticazioni e riciclaggi. non dimentichiamo che in sostituzione del burro sarà inoltre possibile utilizzare il latte, lo yogurt__in particolare nei dolci lievitati darà buoni risultati la sostituzione del burro con olio e yogurt in parti uguali. Un ultima parola in sfavore della margarina che spesso viene utilizzata al posto del burro pensando che sia più digeribile, meno grassa. La legge non vieta la fabbricazione della margarina con qualsiasi tipo di grasso animale e vegetale, molto del quale viene sottoposto a un processo di solidificazione, detto idrogenato, che provoca la formazione di sostanze la cui nocività non è stata ancora esclusa . Nella margarina sono inoltre presenti agenti chimici emulsionanti e conservanti. Tutto questo per dire che piuttosto che impiegare la margarina è meglio utilizzare del buon burro di qualità. FINE PRIMA PARTE...SEGUE...                 

Nessun commento:

Posta un commento

Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.