Il migliaccio napoletano è, insieme alle chiacchiere e al sanguinaccio, uno dei dolci della tradizione campana che molte famiglie preparano in occasione del Carnevale. L'origine del nome affonda le proprie radici nel passato, quando le massaie preparavano questo dolce con la farina di miglio, un cereale molto simile che, in epoca moderna, è stato sostituito dalla semola di granoturco. Uno degl'ingredienti principali del migliaccio è, infatti, il semolino, e la sua ricetta altro che non è la versione povera del ripieno delle più note ed elaborate sfogliatelle napoletane. Essendo una preparazione a base di ingredienti che difficilmente mancano anche nelle case più modeste, questa sorta di crema cotta in forno appare in varie versioni (perfino salate) nelle tradizioni culinarie di diverse regioni d'Italia. La versione dolce napoletana ricorda un po' un'altro classico della pasticceria partenopea, la pastiera pasquale, in quando come qust'ultima prevede , tra gli ingredienti, la ricotta.
Come capita per tanti dolci regionali di memoriale tradizione, anche per il migliaccio non esiste la ricetta originale, ma ogni famiglia tende a seguire quella che di generazione in generazione si tramanda. Facendo una ricerca personale ho scoperto che la mia ricetta non si discosta da quella "originale", se non per il fatto che, a differenza di quest'ultima, non prevede i pinoli e l'uva passa, bensì solamente i canditi misti. Io ho apportato qualche piccola ulteriore modifica alla mia ricetta, aggiungendo le fialette d'aroma arancia e limone non avendo a disposizione gli agrumi freschi colti al momento, in più ho messo la vanillina e una punta di cannella. Il risultato finale?Un dolce delicattissimo, compatto eppure scioglievole al palato, con quel che di rustico dato dalla lieve crosticina che si forma in superficie e la fresca nota conferitagli dai profumi agrumati.
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a foglia
Un mini piper o frullatore ad immersione
Un passa verdure
Uno stampo antiaderente rettangolare di 33 cm di lunghezza x 22 cm di larghezza
INGREDIENTI:
1 litro di latte fresco intero
250ml di acqua imbottigliata naturale
100g di burro
250g di semolino
500g di zucchero semolato
500g di ricotta tipo Roma
8 uova fresche intere
1 fialetta d'aroma arancia
1 fialetta d'aroma limone
2 bustine di vanillina o estratto a piacere o una bacca di vaniglia
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
100g di canditi misti
Un pizzico di sale
ESECUZIONE:
Portare al bollore il latte, il burro, mezza fialetta d'arancia, di limone e l'acqua con un pizzico di sale.
Appena bolle spostare il tegame dal fuoco e versare a pioggia il semolino e rigirare continuamente per non far formare troppo i grumi, se anche si formassero utilizzare il mini piper fino a scioglierli tutti.
Rimettere sul fuoco basso e continuare a rigirare fino a cottura.
Il composto che si ottiene deve risultare come una crema.
Appena tutto sarà cotto, togliere dal fuoco e coprire con un paio di cucchiaiate di zucchero per far si che non si formi la crosticina..lasciare intiepidire.
Non appena incomincia a intiepidirsi aggiungere lo zucchero e mescolare per farlo sciogliere.
A questo punto versare nel passa verdure, posto sulla ciotola della planetaria, il composto, ancora tiepido, di semolino e la ricotta e passare il tutto.
Dopo avere fatto questa operazione, avviare la macchina alla vel. 3 con il gancio a foglia, aggiungere le altre mezze fialette d'aroma, la cannella, la vaniglia e un uovo intero alla volta facendolo assorbire bene prima di aggiungere un'altro.
Nel frattempo che va avanti l'operazione, accendere il forno a 180° e imburrate lo stampo.
Dopo avere fatto assorbire tutte le uova non resta che aggiungere i canditi misti e dare un'altra mescolata.
Versare il tutto nello stampo imburrato e infornare a 180°C x per circa un'ora.
Fare la prova del ferro da calza per vedere se è cotto.
Appena cotto lasciare in forno per fare asciugare.
Quando e freddo sulla crosta si può aggiungere un velo di zucchero semolato per abbellire o di zucchero a velo(facoltativi).
"BUONA VITA A TUTTI E BUON CARNEVALE"
Io ho postato la lasagna tipica napoletana, tu il migliaccio che dire viva la cucina napoletana. Complimenti!!!!!!
RispondiEliminaBabbà che bel dolce ci hai proposto oggi proprio non lo conoscevo e di sicuro con il tuo tocco personale lo hai reso ancora più buono :D
RispondiEliminaDevo confessare che non l'ho mai mangiato sai? Non credo che faccia parte della tradizione salernitana, però ha un ottimo aspetto, lo voglio provare...grazie della ricetta!!!
RispondiEliminammmmmmm, non sapevo che si chiamava cosi',ho un'amica napoletana che la fa spesso e l'ho sempre chiamata torta al semolino,è davvero divina :-)
RispondiEliminama lo sai che non l'ho mai assaggiato!?....va bene, mi toccherà venire giù da voi per assaggiare tutte le specialità!!!
RispondiEliminabacioni
Babbàààààààààààààà guarda questo mio post!!!!!
RispondiEliminahttp://barbapasticcetti.blogspot.it/2013/02/e-finalmente-la-planetaria-il-regalo.html
Waaa ma chist è una bellezz!! :D Bravissimo!! :D Ha un aspetto goloso per davvero! :D Complimentoni e una felice giornata!
RispondiEliminaSono arrivata fin qua grazie al sito barbapapà...
RispondiEliminacomplimenti per il blog e le ricette!!
ciao babbà...anche se in ritardissimo sono venuta a farti gli auguri...mi hai conservato una zeppola??
RispondiEliminaTanti auguri e nati cient e chisti uorn..ciaàà babbà :D
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!
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