venerdì 7 dicembre 2012

"PANETTONE" CON GOCCE DI CIOCCOLATO E CANDITI D'ARANCIA!!


"PREFAZIONE"
Declina l'autunno e c'è già nell'aria il sentore che qualcosa sta cambiando. Cammino sui marciapiedi affollati della mia città e mi accorgo che stanno cominciando ad addobbare le vetrine con presepi, ori e luci: nulla di nuovo, mi dico, perché già da tempo, quando il sole era ancora alto, pensavo alla scelta e nella preparazione dei menù gustosi dedicati alle feste natalizie. L'appuntamento più dolce dell'anno è alle porte e noi ci stiamo preparando a viverlo intensamente per catturarne la magica atmosfera. Il clima delle feste ha bisogno di essere comunque sottolineato per non disperdere una preziosa tradizione che ci riporta ai più teneri ricordi dell'infanzia. Quanti di noi attendono con ansia il Natale, il primo sono io^_^, non solo per il magico clima che si crea, ma anche per i tipici dolci che si possono gustare in questi giorni tra cui il Panettone, classico dolce milanese ormai diventato il simbolo del Natale italiano. E si, miei cari sostenitori, non potevo mancare a questo appuntamento regalandovi, con molto piacere, un'altra ricetta del Panettone!Ognuno di noi è libero di scegliere la versione che più gli piace, proprio come scegliamo la farcitura del Panettone che amiamo di più, come si può vedere, quest'anno ho scelto la versione con gocce di cioccolato e arancia candita. Tra leggende, aneddoti è avvenimenti storici, l'identità e la classica ricetta del Panettone sono rimaste invariate per oltre 500 anni, così come l'acqualina che è in grado di suscitare in tutti quelli che ne mangiano una fetta...e poi un'altra...e poi un'altra ancora!
COSA VI SERVE:
Una planetaria
Uno stampo di carta per panettone
Uno stampo d'alluminio da chalott
Cella di fermentazione(vedi post)per la lievitazione in mancanza il solito forno
Pellicola per alimenti
Carta stagnola o carta da forno
INGREDIENTI:
500g di farina Manitoba+100g d'aggiungere a metà lavorazione
150ml di latte fresco intero
1 bustina di lievito di birra secco della Pane Angeli "Mastro fornaio"
4 tuorli+2 uova intere fresche da 55 g l'una
150g di zucchero semolato fine
150g di burro o 100g di margarina Vallè
Una punta di sale fino
Latte se occorre
1o2 fialette aroma panettone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o una bacca o 2 bustine di vanillina
70g di arancia a cubetti candita
70g di gocce di cioccolato fondente
ESECUZIONE:
Con la metà della farina(250g)il lievito e il latte(150ml)fate una pagnottina da mettere a lievitare coperta da pellicola alimentare in un posto tiepido(io cella di fermentazione).
Quando sarà aumentata di volume, mettetela nella ciotola della planetaria aggiungendoci le uova e i tuorli, lo zucchero, il burro morbido a temperatura ambiente, l'aroma panettone, l'estratto di vaniglia, il resto della farina(250g)e il sale.
Impastate il tutto avviando la planetaria a vel.1 con il gancio a foglia per 5 minuti.
Dopo questo tempo la pasta risulterà collosa, quindi cambiate il gancio con quello ad uncino, avviate di nuovo la macchina e a cucchiaiate aggiungete i 100g di farina rimasti facendo assorbire bene dopo ogni aggiunta. Continuate a lavorare sempre alla stessa velocità fin quando la pasta si staccherà dalle pareti della ciotola e si attorciglia intorno al gancio. Se questo non avvenisse aggiungete un'altro po' di farina, se invece risultasse un po' dura aggiungeteci qualche cucchiaiata di latte a temperatura. Appena avvenuta l'incordatura aggiungete i canditi e le gocce di cioccolato e date le ultime impastate per amalgamali in modo omogeneo senza esagerare troppo.A questo punto, spegnete la macchina e prelevate con le mani spare di burro la pagnotta e adagiatela su un piano di lavoro e con le mani allargatela un po'. Ripiegate verso il centro i bordi della pasta, come se dovreste ripiegare i 4 angoli di un quadrato, sovrapponendoli l'un l'altro e subito dopo ribaltatela sul piano. Ora non vi resta che formare la famosa "pirlatura" tenendola, sempre sul piano, tra tutte e due le mani, sempre imburrate, facendola roteare su se stessa in modo tale da dargli la forma sempre più a cupola. Non vi resta che adagiarla nello stampo di carta che avete già posto in quello da charlot d'alluminio e ponete il tutto a lievitare in un posto tiepido(io cella di fermentazione)fino a quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo. Quanto il panettone è ben lievitato, prelevate lo stampo e adagiatelo sul tavolo. Accendete il forno ad una temperatura di 160°C. Nel frattempo che il forno si riscaldi, circa 15 minuti, il panettone prenderà aria in modo tale che si formerà la crosticina, ma in questo frangente, con una lama da cutter o taglierina, fate un taglio a croce sulla sommità del panettone con delicatezza e mettete una noce di burro al centro di questo taglio. Infornate per dieci minuti alla temperatura citata per poi riabbassarla a 150° e proseguire fino a doratura o brunitura come più vi piace. Ma se vedete che nei primi 25 minuti di cottura la superficie prende troppo colore non vi resta che coprirla con carta stagnola o carta forno. Fate sempre la prova del ferro da calza per vedere se il panettone sia cotto. Appena la cottura è avvenuta nel modo giusto tenetelo ancora per 5-10 minuti nel forno spento poi sfornatelo per farlo raffreddare un po' in modo tale da poterlo togliere dallo stampo d'alluminio senza che vi scottiate. Non vi resta che continuare a farlo raffreddare infilando alla base dello stampo di carta due ferri da calza ponendolo in una pentola a testa in giù. Quando il panettone si è davvero raffreddato conservatelo in una busta cellofanata ben  chiusa e gustarlo dopo un paio di giorni per assaporare tutto l'aroma.
"BUONA VITA A TUTTI E BUON...PANETTONE^__=!"     
           



   

  
          

7 commenti:

  1. aro Babbà, ma questo panettone è un capolavoro :-) Caspita come è venuto bello, gonfio e sofficioso! Ti volevo chiedere ma si può fare anche se non si ha la planetaria???? Wow in casa tua è già Natale, il tuo Albero non è bello....di più!!! Anche io posterò più in là le foto dell'Albero e del Presepe che mi accingo a fare oggi pomeriggio :-D Come te adoro questa atmosfera natalizia, anni fà mi metteva un pò di tristezza, ma poi ho iniziato ad apprezzare il fatto di poter passare le feste in compagnia delle persone che amo :-) Tanti Barba abbracci ^.^ Buon weekend e buon 8 dicembre!

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  2. Grazie di cuore Luna^_^!In cucina tutto si può fare se hai olio di gomito. Il tempo delle nostre nonne e mamme non esistevano le planetarie e facevano tutto a mano e ovvio che i tempi sono cambiati in peggio perchè oggi non sia più neanche la pazienza di fare una pasta madre, tutto scorre troppo in fretta e il profumo, il sapore che avevano e sprigionavano i dolci che facevano, non esiste più proprio perchè era tutto un insieme di cose che creavano questa atmosfera idilliaca. Personalmente cerco di dare ai miei lievitati, oggi, quel senso e quel sapore di un tempo, mi avvicino di molto ma non riuscirò mai ad avere quel tipo di lievitato. Fino a qualche tempo facevo tutto a mano, adesso non c'è la faccio più e quindi mi son dovuto comprare una planetaria, certamente i tempi di lavoro diminuiscono molto e la lievitazione è migliore e il risultato finale..be lo vedi dalle foto. Se vuoi lavorarlo a mano devi avere pazienza, fai il cratere con la farina e metti tutti gli ingredienti al centro compreso la pagnottella lievitata e con le mani ti tiri la farina un po'alla volta sempre verso il centro fin quando avrai ottenuto un impasto colloso e omogeneo a questo punto lo devi shiaffeggiare per una diecina di minuti e poi aggiungerai i rimanti 100 g di farina. Dopo che li hai aggiunti, se l'impasto si stacca dal piano di lavoro e dalle mani sarà pronto, se non succede dovrai aggiungere, poco alla volta, altra farina fin quando otterrai il risultato. Non credere che ci vorrà poco tempo in tutto questo, quindi ti devi armare di tanta pazienza anche nell'aspettare la lievitazine che ci vorrà più tempo perchè non riesci mai ad incordare con le mani la sta mentre invece con la macchina si. Da tutto questo se lavorerai bene il tutto avrai un risultato finale con maggior motivo d'orgoglio e ti sentirai appagata da questo. Oggi come oggi ti consiglio di comprarti una planetaria, se fai questa spesa compratela che sia semi professionale, spendi una cosina in più ma hai il vantaggio che puoi lavorare per mezz'ora di continuo, tanto per dirti, e la macchina non si surriscalda e la ciotola deve avere la capacità di un minimo d'impasto di 3,8kg. M in commercio ci sono che costano anche di meno, sia ben chiaro, non sono semi professionali ma sono buone. Blade fra poco e Natale vestiti da Barapapànatale e fai sto regalino alla tua Lunetta, vai su Ebay e con una modica spesuccia accontenti Luna..OKEY^_=!!Hai visto quanto è grande l'alberone?Lo messo per fartelo vedere e dell'anno scorso, pensa che ci sono sopra 7 serie ogniuna da 180 luci, quante lampadine ci sono sopra?Hahahahahaha!!Quest'anno ho cambiato le luci con i led ma sempre 1260 led sono..hahahahahahaha!!Condivido tutto quello che hai detto^_=, il Natale si deve vivere così, sempre è per sempre con le persone che amiamo e che ci amano, se no è meglio che ugnuno stia a casa sua!!Tantissimi baciotti è buonissima Immacolata anche a Blade!

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    1. Mitico Babbà!!!!!!! Grazie per averci illuminato, hai spiegato tutto perfettamente :-))))))) Ihihihihi non credo che per quest'anno mi arriverà la planetaria in quanto abbiamo dovuto cambiare il forno e sono spese per cui grazie per le tue parole e sarà per il prossimo anno ! E' stupendo il tuo Alberone wowwwwwwwwww!!!! ti facciamo mille complimenti e ti mandiamo un abbraccio grande!!!!!! A prestooooooooooo :-))))))))

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  3. Lucio hai fatto un capolavoro di panettone,la prossima settimana vado a fare un corso di due giorni sui grandi lievitati anche io e poi vediamo che mi uscirà fuori ,spero di avere il tempo di provare a rifarlo!!!il tuo albero è bellissimo,da qualche anno il Natale per me è un pò triste e quello passato ho fatto un albero che faceva un pò pena solo il giorno prima,non volevo neanche farlo,quest'anno vediamo se riesco a ritrovare lo spirito natalizio......baci Lucio

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  4. caspita!! che panettone ma tu sei un mago!! io nn riuscirei a farlo neanche nel più roseo dei miei sogni!!!
    buon immacolata a te mitico Lucio.. sei un grande!!
    baci

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  5. Albero e panettone splendidi! E' un gran piacere essere capitata nel tuo blog! Ne approfitto per farti tanti auguri e per unirmi ai tuoi lettori! Ciao Marina

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  6. Anonimo20:57

    Mado' che panettone... gia' sento il profumo.

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Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.